giovedì 16 maggio 2013

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Saranno famosi? Oggi Luciano racconta... Davide Merola.



Davide  Merola

(Santa Maria Capua Vetere (CE), 27/03/2000 - attaccante, squadra Giovanissimi Regionali B)

Incontro Davide Merola subito dopo la partita vittoriosa di Trezzo, contro la Tritium, che ha concluso una fantastica stagione vittoriosa dei nostri ragazzi 2000.

Non è un'intervista, ma una chiacchierata informale, alla presenza della mamma e del papà di Davide: un incontro cordiale, amichevole, in tutta semplicità.

Mi sembra giusto darne un sintetico resoconto, per  far conoscere agli amici del blog Interista Sempre qualcosa in più di questo ragazzo, che ha così ben impressionato nel primo anno con noi.

La cosa che colpisce immediatamente in Davide è il riserbo, la discrezione. Sembra l'esatto opposto dello stereotipo tanto abusato del napoletano vociante ed esuberante.

E' un ragazzino serio, posato e riflessivo.
Questa è una buona premessa, perché chi segue il calcio giovanile sa come sia facile ai primi successi, ai primi segnali positivi, farsi travolgere da entusiasmi precoci e ingiustificati.

Ho appena assistito, dall'esterno, all'esplosione di gioia di tutto lo spogliatoio nerazzurro: il campionato è terminato e i nostri l'hanno stravinto: si sentono distintamente i cori: “Salutate la capolista” e “Siamo noi, siamo noi, i più forti in campionato siamo noi”.

La nostra chiacchierata non poteva che partire da qui.

Allora, Davide, ho sentito il vostro inarrestabile entusiasmo per questo grande successo.
“Eravamo tutti molto felici: dirigenti, tecnici, accompagnatori e noi ragazzi è stata una stagione lunga, ma ricca di soddisfazioni”.

C'è un episodio che ti ha colpito, legato a questa giornata?
“Si, è accaduto alla fine della partita. Si è trattato di un incontro non facile, teso, combattuto.  La Tritium si è battuta con orgoglio. Abbiamo faticato a prevalere, anche se alla fine il risultato è stato piuttosto netto.
Dopo il fischio conclusivo, mentre noi ci abbracciavamo a centrocampo, i ragazzi e lo staff del Trezzo si sono schierati su due file nei pressi dell'uscita e, al nostro passaggio, ci hanno applaudito, rendendo omaggio sportivamente al nostro grande campionato. Una situazione davvero toccante”.

Sei con l'Inter da un anno: ti aspettavi a inizio stagione risultati di squadra così soddisfacenti?
“Be', sapevo di essere arrivato in uno dei migliori settori giovanili d'Italia e d'Europa. Sapevo che qui l’obiettivo è uno solo: vincere. La speranza di fare bene c'era di sicuro. Ma nel calcio non puoi mai avere certezze”.

A livello individuale hai segnato 41 gol in campionato, numerosi altri nei tornei e hai all'attivo molti assist per i compagni: un bottino entusiasmante. Anche considerando che sei il maggior realizzatore stagionale tra tutte le squadre dell'Inter e forse non solo.
“Uno score superiore alle mie stesse previsioni, perché questo era il mio primo campionato con una società professionistica ed ero consapevole che le difficoltà sarebbero aumentate.
Tuttavia, ho avuto il vantaggio di giocare in una squadra fortissima, che non ha mai subito nessun avversario nella stagione e i miei compagni, così come tutto lo staff societario, sono stati determinanti per consentirmi di esprimermi al meglio”.

Tra l’altro hai avuto anche l’onore di un trafiletto sulla Gazzetta che celebrava le tue virtù di bomber.
“Logico che mi abbia inorgoglito: più in generale mi sembra di cogliere una maggiore attenzione verso il calcio giovanile, che merita considerazione, anche se si deve sempre parlarne con equilibrio”.

Facciamo un passo indietro e torniamo agli albori della tua formazione calcistica.
La passione per il calcio l'hai “ereditata” in famiglia?
“Sì, mio fratello maggiore giocava, mia mamma e mio papà erano tifosi (la mamma, come me,  di Napoli e Inter, papà era un po' più... eretico). Quindi, è venuto naturale che mi occupassi di calcio”.

Quando hai cominciato a giocare?
“Non ricordo con precisione. Avrò avuto cinque anni e giocavo nella squadra del mio paese, Santa Maria Capua Vetere.
Sono rimasto lì  fino all'ultima stagione che ho disputato nel Capua, società che dispone di un importante  settore giovanile, con la supervisione di Enzo Raiola e di Martone”.

Hai sempre fatto la prima punta?
“No più spesso giocavo esterno di sinistra: solo all'Inter ho trovato questa collocazione stabile. In ogni caso ho sempre segnato parecchi gol, pur giocando sotto età”.

Poi cosa è successo?
“La juventus è stata la prima società a muoversi per me. Sono stato a Torino, dove ho partecipato a un'iniziativa di scouting denominata “Gollissimo”.
I dirigenti juventini hanno cominciato a trattare, come altre società, anche straniere.
Ma quando si è proposta l'Inter, non ho avuto dubbi a fare la mia scelta”.

Sai chi ti ha segnalato, per l'Inter?
“Non saprei chi siano stati i primi osservatori, poi è intervenuto il signor Rusca. Sono stato convocato per un paio di allenamenti e partitelle a Bruzzano, ancora nella stagione precedente, poi da agosto è iniziata la mia nuova avventura, dopo che mi ero trasferito a Milano, con la mia famiglia”.

Ero presente alla tua partita di esordio, ai primi di settembre, contro l'Accademia Inter.
Sei entrato nel secondo tempo e con quattro gol hai capovolto il risultato. Ho scritto sul blog che eri un giovane interessante, preferisco andare cauto con i nostri ragazzi, che devono volare basso, se vogliono provare ad arrivare.
“Sì, ricordo quella partita, giocavo ancora sulla fascia sinistra, ma mi sono trovato subito a mio agio con i compagni, indipendentemente dalla posizione in campo. Questo anche se provavo un po’ di emozione”.

Sei ambidestro?
“No, direi che sono mancino. Però quando è necessario uso anche il destro, forse con meno potenza”

Vuoi fare un ritratto delle altre tue caratteristiche tecniche? In che cosa credi di riuscire già bene e in che cosa devi migliorare?
“Credo che la mia specialità sia il tiro a giro, mentre sulla botta "dritto per dritto" devo perfezionarmi. Per il resto, di testa me la cavo, mi pare di essere abbastanza veloce, in relazione alla mia categoria, e di avere un discreto dribbling. Chiaro che sono solo all’inizio di un percorso difficile e le cose da imparare sono tantissime”.

A me pare che tra le tue caratteristiche migliori siano da considerare il modo in cui difendi la palla e soprattutto la velocità di pensiero, la capacità di giocare di prima.
“Naturalmente questa tua valutazione mi inorgoglisce ma, ripeto, so che le difficoltà per mantenersi competitivi iniziano ora. Questo vale per me come per i miei compagni”

Parliamo un attimo del tuo trasferimento: da una cittadina alla metropoli del Nord; da una squadra di provincia a una big professionistica. Hai lasciato il tuo ambiente, la tua scuola, gli amici. Ti ha creato difficoltà questo cambiamento di vita?
“Quasi nulla. Mi sono ambientato subito, anche perché si è trasferita con me la mia famiglia. Poi, sia a scuola che in squadra sono stato accolto benissimo. Devo dire che sono felice della scelta fatta”.

Veniamo alle tue esperienza calcistiche della stagione. Quale è stata la squadra più forte che hai incontrato in campionato?
“Il Milan, l’unica squadra che una volta ci ha sconfitto, anche se in modo piuttosto discutibile”.

E tra le altre squadre?
“L'Atalanta è forte ma mi è sembrata su un livello leggermente inferiore, la juve ci ha sconfitti in finale a un torneo, ma è stata una partita dominata da noi, che nel finale, per riuscire a passare, ci siamo un po’ scoperti, offrendoci a un  contropiede di sessanta metri della loro punta fisicamente sovrastante.
Poi, mi è piaciuto l’Ajax, contro il quale ad Abano abbiamo perso ai rigori, con un po’ di sfortuna. L’Ajax era forte soprattutto a centrocampo”.

Quale partita ricordi con più soddisfazione?
“Sono parecchie. Potrei citare la finale del Torneo Costa Gaia, in Sicilia, vinta 3-0, con una mia tripletta. Ma in tutto l'anno le soddisfazioni non si contano”.

Invece l’avversario che ti ha più infastidito, individualmente?
“Non ricordo i nomi, ma si tratta dei centrali di Milan e Ajax”.

Passiamo al tipo di gioco praticato: preferisci il pressing alto, con possesso di palla insistito, o la difesa bassa con contropiede manovrato?
“Sicuramente il secondo tipo di gioco. Potendolo attuare, lo ritengo più efficace”.

Chi è il giocatore professionista che ritieni più forte, quello a cui vorresti ispirarti?
“Robin Van Persie”.

Be’, è una scelta abbastanza originale, il calciatore è sicuramente molto forte, anche se un po’ fragile fisicamente. Ma ha caratteristiche assai diverse dalle tue...
“Sì, però mi piace come va in profondità, come vede la porta anche da lontano e come riesce a liberarsi del marcatore. Tutte caratteristiche che cerco di incrementare”.

E tra i giocatori dell’Inter, quale ti piace di più?
“Rodrigo Palacio, un attaccante completo e con grande fiuto del gol”.

Qual è l’obiettivo che ti proponi di raggiungere, in carriera?
E’ presto per parlarne. Per ora sono contento di essere in una squadra forte,  dove mi diverto, e di avere compagni con i quali posso migliorare e progredire. Mi piacerebbe fare qui tutta la trafila dei giovanili. E poi, visto che sognare non costa nulla, un giorno giocare in prima squadra”.

Naturalmente auguro a te e auguro a tutti noi tifosi dell’Inter che tu possa raggiungere questo obiettivo...
“Grazie per gli auguri e per la bella chiacchierata. Ora devo scappare, altrimenti non arrivo a casa in tempo per vedermi Genoa-Inter…”

Luciano Da Vite

Nella foto, Davide Merola, in dribbling, slalomeggia tra avversari e compagni.
Dalla chiacchierata fatta con Luciano Da Vite possiamo già dire che si tratta di un ragazzo dalle idee chiare, giustamente determinato, ma senza particolari e inutili grilli per la testa.
Da quello che finora ha fatto vedere in campo con la maglia dell'Inter, invece, possiamo davvero sperare di essere in presenza di un talento speciale da seguire con tanta attenzione nel suo percorso di crescita calcistica.
Bravo, Davide... e ricorda sempre, con tutto il rispetto per il papà, che di mamma (e di maglie) ce n'è una sola!

Guido Montana

284 commenti:

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carlo ha detto...

Come sempre, piacevoli queste chiacchierate del nostro Luciano con i piccoli talenti.

@pap: ovviamente Matic sarebbe perfetto da noi, ma credo costi già un botto.

Sento che il Barcelona ha messo Alcantara sul mercato: tu hai notizie a riguardo?

Sempre riguardo il Benfica: oltre agli esempi di Borussia e Basilea, ottimki esempi di gestione sono Porto e Benfica. Trovano sempre talenti a basso costo, rimangono ai vertici europei e rivendono alla grande. Certo, conterei che l?inter tenesse qualche anno in più gli eventuali talenti scovati.

Invece, il milan non saprebbe fare mercato senza di noi: ora è il turno di Poli.

E se avessimo fatto noi quello che il milan ha combinato con pato, ci avrebbero massacrati: un talento rovinato.

luciano ha detto...

Ho visto la prima partita del trofeo Fraizzoli: tuttel el squadre partecipanti schierano i 2000, tranne l'Inter che schiera i 2001 (quelli stessi - tranne alcune assenze importanti - che avevo visto recentemente nel lecchese battere la juve e perdere nella finale col Novara).
La prima partita era Inter Aldini (in pratica la seconda squadra del milan).
Sulla carta doveva essere un match facile, ma in realtà non è stato così per molti motivi.
Il campo molto grande penalizza chiaramente i giocatori più tecnici ma brevilinei, mentre esalta chi ha un anno in più (muscolarmente a questa età vuol dire molto).
L'arbitraggio non è stato dei più felici (eufemismo) in particolare l'assistente fornito dall'Aldini è stato a lungo insultato (sia pure con classe) dai nostri genitori che lo conoscevano già ed erano al corrente dei suoi misfatti reiterati.
fatto sta che il match è finito 1-1, con il vantaggio dei berlusconetti, dopo un'azione viziata da evidente fuori gioco (l'unica azione degli avversari, per altro). Il nostro portiere in questa occasione ha avuto qualche responsabilità, perché ha accennato l'uscita (era in vantaggio) poi è tornato sui suoi passi ed è stato superato.
Noi abbiamo attaccato molto, ma ci mancava la potenza atletica per concludere in gol un predominio tecnico molto netto.
Difficile valutare i singloi dopo una prova così, anche perchè non avevo la distinta e non tutti li riconosco ancora. Posso dire che non a caso Valente, che è quello con più corsa ha ben figurato, che i due esterni bassi (Troiano e Colombini) sembrano autentiche colonne: in particolare Colombini autore del gol del pareggio ha spinto moltissimo . Che il centravanti di cui non so il nome e l'esterno alto fumagalli hanno fatto alcuni bei movimenti e Zullo ha coperto una gran quantità di campo.
Poi Sorrentino , un po' troppo solista, ha mostrato i soliti numeri deliziosi. Queste sommarie note sono certamente incomplete.

La seconda Partita vedeva opposti Vicenza e Lugano, ma non mi sono fermato a vederla, per il freddo.

luciano ha detto...

ottima la gestione di Basilea Benfica Porto e Borussia, ma in genere cosa vincono queste squadre, a livello internazionale?
Non è una domanda polemica: Chiaro che avrei preferito fare la stagione del Borussia, piuttosto che la nostra. Tuttavia se guardiamo le cose sul lungo periodo (diciamo 5 anni, per restare all'esempio di Al, mi tengo le mie vittorie e le mie sconfitte; i miei alti e i miei bassi.
Sempre considerando il mio assunto, per quanto criticabile, che l'Inter si trova ad affrontare un campionato enormemente più difficile, con quello che ne consegue

carlo ha detto...

Beh, il porto, a livello internazionale, qualcosa negli ultimi anni qualcosa ha vinto.
Comunque, a me basterebbe essere competitivi e vincere ogni tanto, come è normale che sia.

Bisognerebbe capire come mai le portoghesi arrivino prima a gaitan, guarin, cardoso, matic, falcao, ramirez.
Credo che" inter comunque stia imboccando la strada giusta.

Sono curioso di come il giornalai parleranno del nostro progetto quando vedranno in campo duncan, longo, kovacic, jj, spendly, icardi.

Everybody Hertz ha detto...

Bella chiacchierata. Mi è piaciuta in particolare la preferenza data a Van Persie, non tanto per il giocatore in sè ma per la scelta che denota attenzione ai particolari e assenza di omologazione di pensiero.

AL82

Avvocheto ha detto...

Bella non-intervista Luciano...il ragazzo ha delle movenze veramente molto molto interessanti, sicuramente uno dei migliori acquisti del settore giovanile di quest'anno.

Per quanto riguarda Yeboah, speriamo..io temevo che oramai fosse un discorso chiuso, dato che da diversi mesi non ha piú fatto tornei con noi, evidentemente non é cosí e ne sono ben lieto. Vedremo

Everybody Hertz ha detto...

Negli ultimi 5 anni il Benfica ha raggiunto 2 volte i quarti di CL, una semifinale ed una finale di EL.
Nessuno baratterebbe questo cammino con il nostro ultimo lustro europeo.
Non è quello il nostro metro di paragone, per quanto i portoghesi abbiamo fatto bene.
Il discorso era meno specifico.
Io sono d'accordo che il campionato italiano sia più competitivo, in basso o in alto non importa, ma snobbare l'EL alla lunga è deleterio. Non deve essere una questione di introiti.
Migliori piazzamenti aiuterebbero tutto il movimento
calcistico italiano (oggi è messo meglio l'Hannover che la Lazio, per fare un esempio) ma da noi è più importante prendere i soldi delle coppe o della permanenza in A che lottare. A me vedere l'Inter onorare il ritorno con il Tottenham mi ha dato più emozioni delle due semifinali di Coppa Italia con la Roma.

AL82

luciano ha detto...

Questa volta sono d'accordo, Al. Per quanto indubbiamente secondaria sia, l'EL potendo evitare di scegliere, se vi partecipi essendo l'Inter devi onorarla.
Solo che per non scegliere devi avere 30-35 giocatori forti

luciano ha detto...

Il benfica nel campionato portoghese l'anno in cui fa disastri arriva terzo. E' un po' diverso il contesto degli impegni stagionali complessivamente considerati

Giuseppe ha detto...

Quoto l'intervento di Gimon del post precedente. Un grande centrocampo innanzitutto.
A proposito: anche a me convincerebbe poco o nulla l'eventuale spostamento in avanti di Mateo. Secondo voi adesso che il Corinthians è fuori dalla Libertadores si riaprirà uno spiraglio per Paulinho?

Unknown ha detto...

belin 30 giocatori forti per fare l'el...
dai su...

Chris ha detto...

per Paulinho adesso non c'è più spazio però. a meno che non parta Guarin.
ed io tra Guarin e Paulinho, scelgo Guarin.

Everybody Hertz ha detto...

30-35 sono troppi. Quest'anno il Benfica ha utilizzato 19 elementi, il Chelsea 20 (23 e 22 volendo contare pure quelli che hanno giocato meno di 90' in stagione). La differenza sta nel fatto che con i soldi di Hazard+Oscar il Benfica ci ha fatto tutta la rosa.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Posso concepire la cessione di Guarin soltanto per avere 2, e sottolineo 2, titolari che aumentino la qualità della rosa, anche se non subito subito.

AL82

luciano ha detto...

Ho un po' esagerato, ma se vuoi combattere ogni tre giorni per un'intera stagione, magari partendo dai primi di agosto, 25-26 giocatori forti + 4 giovani da inserire all'occorrenza per me sono indispensabili.
Quest'anno la rosa ufficiale parla di 40 giocatori, alcuni non forti o non pronti e abbiamo visto come è finita.
Il nostro campionato non è quello portoghese e, con tutto il rispetto, neppure quello inglese.
E anche in Germania, se non hai tutti i ricambi giusti vai magari in finale di CL, ma finisci a 20 punti in campionato

Paulinho potrebbe starci anche con Guarin: certo, Kova dovrebbe giocare centrale, come quest'anno.

Io il cambio alla pari Guaro Paulinho lo farei subito: per un motivo semplice: Paulinho è inseribile perfettamente in determinati schemi tattici. Il Guaro, da questo punto di vista, per la sua anarchia totale, è un'incognita.
Paulinho può essere un tassello di una squadra, con il Guaro devi costruirgli la squadra attorno, tenendo conto della sua imprevedibilità, nel bene e nel male.
Per quello che ho visto io (ma posso sbagliare) Paulinho è da sette sempre. Il Guaro può essere da otto ma anche da cinque

carlo ha detto...

Beh, il nostro ultimo lustro è un'anomalia nella nostra storia e solo barcelona e bayern potrebbero non invidiarcelo.

Il discorso è un altro: ci sono in europa che riescono ad essere competitive in ambito internazionale pur non avendo la nostra disponibilità finanziaria. Al momento devono essere loro i nostri modelli.
Tra qualche anno, con conti a posto, stadio di proprietà (mannaggia, vorrei che fosse l'inter a comprare san siro ), di pois ragionare forse in bordo diverso.

luciano ha detto...

"ci sono in europa che riescono ad essere competitive in ambito internazionale pur non avendo la nostra disponibilità finanziaria".
Riescono a essere competitive ogni tanto. E magari solo in EL.
E senza avere i debiti che abbiamo fatto per vincere tutto
E giocando in campionati in cui molte partite sono scontate.

luciano ha detto...

Al torneo di Grosseto per ?99 L'Inter nella partita inaugurale ha sconfitto il Livorno per 2-0. I primi due gol sono di tommy e di Russo. il terzo non so

luciano ha detto...

ovviamente il torneo è per i '99 e il risultato 3-0

luciano ha detto...

Sicuramente sbaglierò, ma a me pare che spesso si sia troppo sbrigativi nei giudizi.
faccio qualche esempio: disponibilità finanziaria nostra e di altre squadre:
se noi incassiamo 180 e la squadra X 100, nei fatti abbiamo la stessa disponibilità, perché 80 li abbiamo dovuti mettere per saldare il deficit di gestione precedente.
Allora si può discutere (per chi ne ha voglia) se il deficit che ci portiamo dietro è proporzionato alle vittorie ottenute, ma resta il fatto che gli euro davvero disponibili sono 100 milioni, non 180.
Il mio è un ragionamento sulla sostanza, non formale, i soldi a bilancio si iscriveranno diversamente, ma la sostanza è questa.

Altro punto: come mai per es. il Benfica prende tanti giovani forti e non molto conosciuti e noi no?
Be' forse anche perché il Benfica può tesserare tutti i giocatori brasiliani e non solo che vuole e noi possiamo tesserarne solo due.
E forse perché in altri paesi europei i giovani prendono più facilmente la cittadinanza, rispetto a noi.

Sono solo due esempi, ma per riflettere un attimo sul fatto che le cose non sono mai semplici come sembrano a prima vista.

luciano ha detto...

Se arrivassero paulinho markovic e un difensore destro buono, sarei già moltp contento

Giuseppe ha detto...

Concordo, Luciano. Un forte centrocampista, un esterno giovane di grandissimo talento (quindi non Gomez), un terzino dx di prospettiva sono i tasselli che renderebbero l'Inter più forte, anche se a mio avviso il terzino non è una priorità (ricordiamo che Yuto è destro). Non credo che arrivare a Paulinho comporti necessariamente la cessione di Guarin: se e dico se si evitasse di sprecare denaro per comprare Gargano (eventualmente Mudi lo riscatterei, costa assai meno) e magari si tagliasse il super-ingaggio di Stankovic e Chivu, ecco trovate buona parte delle risorse necessarie per il brasiliano.

Karlito ha detto...

Io sarei contento de non partisse Cassano. Abbiamo già perso Coutinho, non possiamo abbassare ancora il tasso tecnico davanti. I giocatori di classe superiore devono rimanere. Chi altro c'è in giro con la classe di Cassano in attacco?

Chris ha detto...

su Paulinho, non faccio un problema economico, ma tecnico. cerchiamo uno che possa giocare davanti la difesa, con Guarin e Kovacic mezz'ali. non Paulinho quindi. detto che Kovacic non si tocca, solo se parte il colombiano può arrivare il brasiliano. a meno che non si voglia impostare un rombo a centrocampo, ma non credo sia questa l'intenzione.

su Cassano, se rimane come jolly offensivo sono contento. ma la priorità deve essere dare esterni offensivi a Strama per il suo 4-3-3.
salvo variabili Mazzariane...

Unknown ha detto...

Che bella intervista. Mi piace questo Merola. Spero che nei prossimi anni possano provarlo attaccante esterno a destra, chissà. Vedo che punte centrali futuribili ci sono , la cosa mi piace. Dal 97 al 00. Speriamo che almeno uno di livello internazionale venga fuori.

Non lo so, in tanti vorrebbero vederlo avanti ma io Kova lo riesco a concepire solo impostatore basso. Capirei solo se arrivasse Verratti. E va be, hai Verratti, Kova lo metti davanti. Ma un talento così, che può davvero raggiungere i livelli di Pirlo che in quel ruolo ha fatto capire quanto possa essere determinante un "maestro" del calcio messo 10 metri più dietro, perchè etterlo dove, con più facilità, si può trovare un altro buon interprete? I guarin escono ogni 5-10 anni. I Pirlo ogni 30.

Ma Thiago Alcantara? Non ci piace? Secondo me sarebbe un bel colpo a sorpresa. Me lo ricordo abbastanza efficace in copertura (sicuramente più di Guarin) e un impostatore avanzato eccezionale. Mi ricordo che c'era forte il Milan su di lui.

Unknown ha detto...

sono molto preoccupato...
ste accidenti di voci su mazzarri si moltiplicano...

di nuovo e sempre il solito errore...
colpa all'allenatore non a chi gli ha fatto la squadra senza seguirne le indicazioni (stavolta s'aggiunge rapetti...na novità se vogliamo)

ma cosa deve fare un manager per essere defenestrato all'inter?

Gimon24 ha detto...

E fai bene ad essere preoccupato, Pap...
nel senso che credo, in linea con quanto ho scritto l'altro giorno, che Walter Mazzarri abbia ottime probabilità di essere il nuovo allenatore dell'Inter, nel momento in cui la scelta di sostituire Strama sarà ufficializzata.
Ma non sarà questo l'unico cambiamento deciso da Moratti, ritengo.
E non mi riferisco a Rapetti.

Avremo modo presto di riparlarne, comunque. Presto.

Marin ha detto...

Vi piacerebbe questa formazione?

Handanovic

Peruzzi
Ranocchia
Juan Jesus
Nagatomo

Guarin
Fernando
Kovacic

Palacio
Quintero

Icardi

4-3-3 o 4-3-2-1 che dir si voglia

Giuseppe ha detto...

Sono d'accordo con Pap. Alla fine, se Stramaccioni dovesse essere esonerato (comunque Mazzarri è un ottimo allenatore: fastidioso eh, ma sa il fatto suo), pagherebbe anche le colpe di chi gli ha affidato una rosa con buchi enormi e doppioni, over 32 a bizzeffe e zero dinamismo. Cos'altro deve fare questo "chi" per meritare il licenziamento? La serie B? È mai possibile che fuoriclasse della panchina come Rafa e gente navigata come Ranieri e Gasp!! abbiano incontrato le stesse difficoltà?

Unknown ha detto...

Gimon

se silura branca, mi faccio anche andare bene mazzarri che:
1) giudico un perdente nell'anima...
come l'asticella si alza gli viene il braccino... lasciare il napoli secondo , un napoli che vuole cmq fare il salto, per andare allì'inter a far meglio di quest'anno (cosa troppo facile per chiunque... bastano 3 acquisti coerenti, sani e che corrano)
2) vede i giovani come gatti attaccati ai maroni... tempi duri per icardi, duncan e forse pure per kovacic
3) ne ho le palle strapiene di difese a 3 e squadre imbottite di fabbri ferrai...

Marin ha detto...

ce lo vedete quintero trequartista sulla destra da dove potrebbe rientrare con il suo sinistro magico?

Unknown ha detto...

mi sembra ancora acerbo....Marin

Chris ha detto...

Mazzarri in orbita Inter c'è ormai da un paio di settimane almeno, e proprio qui dentro abbiamo fatto formazioni sia col 4-3-3, che col 3-5-2, proprio nell'eventualità che arrivi lui.
e la situazione mi sembra anche abbastanza chiara, ovvero: Mazzarri sta aspettando l'Inter, che è la sua prima scelta. non a caso non ha ancora accettato la Roma. però all'Inter Moratti vorrebbe tenere Strama, mentre magari qualche altro gli consiglia di andare sulla "sicurezza" (sicuramente Fassone, s'è parlato anche di Tronchetti, Ausilio probabilmente è pro Strama, Branca non lo so).
se dovessi fare un pronostico, credo che rimarrà ancora Strama, per volere presidenziale, ma mi sembra una partita più aperta di quanto i media facciano credere (loro danno praticamente per sicura la conferma).
detto questo, io ho sempre detto di essere assolutamente favorevole a Strama, spiegandone sempre i motivi (che poi sono abbastanza ovvi, tra infortuni, gestione del mercato, gestione degli giocatorie sfortunavaria, tra campo ed arbitri).
però Mazzarri è un ottimo allenatore, e proprio l'altro giorno scrivevo che se proprio Strama deve essere mandato via, ben venga Mazzarri, e il suo 3-5-2, che si adatta benissimo alle caratteristiche dei nostri difensori e dei nostri attaccanti.

Gimon24 ha detto...

Su Branca, credo proprio che rimarrai deluso, Pap.

Sul resto, invece, io penso che Mazzarri (che a me, così come il "fenomenale" Benitez, non piace), sia un buon allenatore SE si hanno certi obiettivi.
Certo, se invece qualche tifoso pensa o spera che da qui a due-tre anni potremo vincere il campionato... Mazzarri non va bene, forse.
Tuttavia, immagino che gli obiettivi che si pone la società siano altri.
In questo momento storico, probabilmente, le esigenze (e le possibilità) dell'Inter e le capacità di Mazzarri coincidono.

Sui giovani e non solo loro, diciamo chiunque lui non ritenga adatto al suo calcio, a torto o a ragione, sono d'accordo con te. Con Mazzarri giocano quasi sempre gli stessi, quelli che lui considera i "suoi"giocatori e gli altri avrebbero pochissime chance, se non nessuna.
Non credo però che questa cosa potrebbe riguardare Mateo Kovacic che, a oggi, è il maggior talento tecnico presente in rosa, con il secondo che arriva decimo, se si escludono i resti dei campioni del Triplete.
Escludo tuttavia che lo farebbe mai giocare regista davanti alla difesa...
Sul modulo di gioco, infine... beh, Mazzarri lo si conosce, nel bene e nel male.
Ha però una sua identità di gioco, indiscutibilmente, e questo dovrebbe risollevare l'umore di tanti tifosi che ne fanno un mantra, soprattutto per evidenziare come Strama non ce l'abbia. O non è così, forse? :-D
Le sue squadre corrono tanto e fanno dell'intensità una componente primaria, essenziale.
Così come Mazzarri possiede la capacità di creare un gruppo solido e un carattere che potrebbe risultare quello giusto per "l'ambiente Inter", allargando il discorso anche ai media.

Giuseppe ha detto...

@Marin: con me sfondi una porta aperta, perché io - dai tempi della Lazio di Eriksson - sono fervido sostenitore del centrocampo folto e di qualità. Quindi non so se Quintero potrebbe giocare trequartista destro, di certo, a mio avviso, potrebbe fare il vertice alto del rombo. Lui venti metri più avanti di Kovacic = qualità a livelli eccelsi per i prossimi 10 anni.

cris ha detto...

Buongiorno a tutti, ho visto su qualche sito che Monachello è finito al Monaco con tanto di foto alla firma del contratto!!

Daniela ha detto...

Vi prego chiunque ma mazzarri no...
E' l'incarnazione totale del calcio italiano perdente e sconfitto, oltre uno con un carattere non facile.


Spero che moratti ci legga e cofermi stramaccioni, rimanendo coerente con le sue idee, lui che è il proprietario.

Giuseppe ha detto...

@Daniela: come mai tutto questo astio nei confronti di Mazzarri? Nella sua carriera ha SEMPRE centrato gli obiettivi prefissi dalle varie società per cui ha allenato, se escludiamo un anno alla Sampdoria.

Chris ha detto...

l'Inter di Strama

Handa
Peruzzi* Rano Juan Naga
Guarin Fernando* Kovacic
Markovic* Palacio Gomez*

Carrizo
Campagnaro Andreolli * Pereira
Gargano Kuzma Cambiasso
Alvarez Icardi Longo

+ Castellazzi, Zanetti, Milito, Botta, Laxalt, Duncan, Mudi (?)


l'Inter di Mazzarri

Handa
Rano * Juan
Zuniga* Guarin Fernando* Kovacic Naga
Palacio
Osvaldo*

Carrizo
Campagnaro Samuel Andreolli
Peruzzi* Gargano Kuzma Cambiasso Pereira
Cassano
Icardi

+ Castellazzi, Zanetti, Milito, Botta, Laxalt, Duncan (?), Mudi

e volendo ci sarebbe anche la versione più economica di quest'ultima, con Icardi titolare e Milito riserva (se da garanzie). senza prendere un'altra prima punta come Osvaldo.

Unknown ha detto...

Gimon
su branca, ahimè, sono conscio che rimarrà... personalmente lo ritengo il principale colpevole di questo triennio...del resto è l'unico che non è mai cambiato...
poi, nel mio dilettantismo ovvio, penso che ci siano diversi modi per "passare a nuttata"
mazzarri sicuramente è uno... ma non ti porta da nessuna parte e anzi, secondo me, ti blocca un processo di europeizzazione e ammodernamento...

sull'identità... se stramaccioni non l'ha data è perchè non ha potuto darla... citofonare branca

giudik ha detto...

ormai siete tutti convinti che gli acquisti li ha imposti Branca... io ho la sensazione che sia stato il contrario, e se Strama salta e Branca no un motivo ci dev'essere

Gimon24 ha detto...

Giudik, io non credo sinceramente che tra tutti i mali possibili e immaginabili che un tifoso possa imputare a Strama, ci siano gli acquisti (e le cessioni) di quest'anno. Non lo credo per nulla.

Se Strama salterà, cosa che, ribadisco, io non mi auguro affatto, ma che purtroppo ritengo molto probabile, alla luce di tutta una serie di fattori ambientali e di movimenti di altri allenatori che vanno contro l'ipotesi di una sua riconferma, sarà per altre ragioni, giuste o sbagliate che siano, ma non certo per il mercato di quest'anno.

Gimon24 ha detto...

In campo, a Zilina in Slovacchia, Italia e Russia per la finale del Campionato Europeo Under 17.

Italia che schiera (4-4-2):
Scuffet;
Calabria, Sciacca, Capradossi, Dimarco;
Tutino, Pugliese, Palazzi, Steffè;
Vido, Cerri.

Russia (4-3-3) con:
Mytriushkin;
Parshikov, Likhachev, Khodzhaniyazov, Yakuba;
S.Makarov, Golovin, Barinov;
Zhemaletdinov, Sheydaev, Zuev.

Tra gli avversari, solidi e potenti, segnalo gli attaccanti Sheydaev, Zuev e il centrocampista Golovin, oltre al portierone Mytriushkin.

Dopo un tiro alto di Vido, grande occasione al 3' per Steffè, bravissimo a inserirsi in area dalla sinistra, su lancio millimetrico di Palazzi, ma il gigantesco Mytriushkin in uscita bassa riesce a chiudere con il corpo. Un minuto dopo, occasione per Cerri che si libera di potenza del proprio marcatore e tira in porta, schiacciando un po' il tiro, però, e Mytriushkin riesce a deviare in angolo.
Ottima partenza dell'Italia, molto aggressiva e propositiva in avanti!

Giuseppe ha detto...

@Gimon: direi Italia molto ben messa in campo; particolare nota di merito, sin qui, ai due centrocampisti centrali molto abili a dettare i tempi del pressing. Partita di sacrificio dei due attaccanti, che non a caso stanno un po' patendo in fase di costruzione.
Altra palla-gol da calcio d'angolo.

Gimon24 ha detto...

Al 40', fine primo tempo e risultato ancora fermo sullo 0-0.

Ottima Italia, sempre aggressiva, e ben messa in campo.
Russia, finora, in difficoltà proprio sul piano del ritmo, e un po' in soggezione di fronte al buon palleggio messo in mostra dalla squadra azzurra, soprattutto in mezzo al campo.

Al 15', occasione per Capradossi su angolo ben battuto da Dimarco, colpo di testa e palla alta di poco.
Al 19', da segnalare un mezzo pericolo in area azzurra su corner dei russi, con Palazzi che mette nuovamente in calcio d'angolo, di testa, anticipando Scuffet.
Al 22', bella punizione a giro di Dima con palla in area e Cerri che arriva in allungo, quasi sulla linea di fondo, ma il tiro è facilmente controllato dal portiere russo.

Al 31', punizione dal lato sinistro dell'area russa, tiro a giro diretto in porta di Dimarco e respinta con i pugni di Mytriushkin.
Al 34', altra bella palla messa in area da Dima su punizione e Mytriushkin è costretto a un'uscita spericolata per anticipare Cerri e Capradossi.

Tra gli azzurri, segnalo in particolare la prova di Dimarco, Palazzi, Pugliese, Tutino (incontenibile in velocità), Steffè e Calabria.

Poco impegnati difensivamente, ma sicuri e attenti, entrambi i due nostri centrali difensivi.

Vido ha avuto un paio di spunti interessanti, ma l'intesa con Cerri non sembra funzionare al momento.
Cerri, infine, sta facendo il solito grande lavoro di fisico, ma è ben controllato dalla difesa russa che spesso raddoppia la marcatura su di lui o la triplica in certi casi.

Da notare, infine, come spesso Steffè e Tutino siano stati spostati da una fascia all'altra e come Vido, a differenza della semifinale, giochi quasi sulla stessa linea di Cerri e parta dalla destra, anziché stare molto largo a sinistra.

Giuseppe ha detto...

Fine primo tempo.
Italia tatticamente perfetta. Impenetrabile in difesa anche grazie ad un centrocampo che fa filtro molto bene, è mancata un po' in fase conclusiva, pur producendo qualche palla-gol interessante soprattutto ad inizio gara. Va detti comunque che Vido e (in particolar modo) Cerri stanno dannandosi l'anima in fase di ripiegamento. Fossi in Zoratto mi giocherei da subito la carta Bonazzoli al posto del milanista.
Un'ultima considerazione: quant'è forte DiMarco?

Gimon24 ha detto...

Inizia la ripresa, intanto.

Primo cambio per i Russi, fuori Zhemaletdinov, assolutamente nullo, e dentro Aleksandr Makarov.
Italia, invece, con gli stessi effettivi del primo tempo.

Gimon24 ha detto...

Dopo trenta secondi, occasionissima per Vido... su angolo battuto divinamente da Dimarco dalla destra, Vido tenta la girata da due passi, ma è molle nel gesto tecnico e l'ottimo Mytriushkin riesce a deviare prima e poi anche a controllare a terra il pallone!
Al 44', grande azione di Tutino che scappa sulla destra e crossa bene in area, ma Vido non ci arriva, sia pure di poco, e Mytriushkin respinge.

Vido è bravo, per carità, ma non mi pare che in quest'europeo (come tutti gli altri nostri attaccanti, del resto) abbia finora messo in mostra un istinto da "killer" in zona gol...

Gimon24 ha detto...

Stiamo dominando, ragazzi, ma... troppo fumo e poco arrosto!
E come insegna il Chelsea del "fenomenale" Benitez, le partite di calcio si possono vincere (e perdere) in tanti modi...

Fuori un deludentissimo Zuev nella Russia, al 49', e dentro Gasilin (autore del gol contro di noi nella partita del girone).

Gimon24 ha detto...

Al 51', bella palla di Cerri per Vido che è bravissimo questa volta nel controllo, delizioso, così come nel tiro, ma Mytriushkin non è da meno e respinge in angolo!

Giuseppe ha detto...

Continui a prendermi in giro su Benitez...contento tu...ma si dà il caso che il 95% degli allenatori non può vantare il suo curriculum, peraltro ottenuto allenando squadre non al top.

Giuseppe ha detto...

Di Marco fantastico salva un probabile gol. Che giocatore.

Unknown ha detto...

Giudik

te la prendi se mi permetto di nutrire qualche dubbio?

Nella mia ignoranza di dilettante poco informato, secondo me a luglio sono stati fatti 4 errori

1)cedere pazzini prima di essere arrivati a lucas (senza essere stati capaci di cederlo e facendosi imporre il milan e cassano [che cmq ha fatto ampiamente il suo])
2)intestardirsi su lucas
3)intestardirsi su paulinho
4)non avere avuto un piano B consono alle idee tattiche dell'allenatore

Gimon24 ha detto...

Al 65', Italia-Russia 0-0.

Da notare, in questa ripresa, che dopo il primo tempo in cui il nostro gioco passava prevalentemente sulla sinistra, adesso giochiamo solo sulla destra.

Al 54', grandissimo pericolo per l'Italia: erroraccio di Capradossi che libera Sheydaev in area, ma Dimarco fa una diagonale di chiusura difensiva eccezionale e salva gli azzurri da un gol quasi certo!
Al 56', Palazzi vince caparbiamente due contrasti e, dopo un rimpallo, tira forte e potente dal limite dell'area, palla fuori non di molto.

L'Italia mi sembra ora un po' calata sul piano fisico e la Russia prende campo...

Al 60', Gasilin si libera di Calabria, rientra sul destro e tira in porta da posizione pericolosissima, bravo Plazzi a contrstarlo e a mettere in angolo.

Terzo cambio per la Russi, intanto.

Al 62, Sheydaev salta Calabria, ormai abbandonato da Tutino, molto stanco, sulla sua fascia e mette dentro una palla pericolosissima e il solito, eccezionale, Dimarco salva tutto di testa.
Al 63', primo cambio per l'Italia: esce Vido ed entra Bonazzoli...

Gimon24 ha detto...

Al 66', fuori Tutino, esausto, e dentro Di Molfetta.

Partita adesso molto equilibrata, con un'Italia che sembra leggermente in difficoltà e con un Dimarco sontuoso in difesa.

Mancano 7 minuti, più recupero...

Gimon24 ha detto...

Al 76', fallo inesistente concesso dall'arbitro alla Russia al limite della nostra area, in posizione centrale, con Barinov che si tuffa tra Sciacca e Calabria che non lo sfiorano nemmeno.
Tiro di Buranov e palo... incredibile!
Scuffet, sorpreso, e battuto, non copre colpevolmente il suo palo.
Ci salva il palo!

Un minuto dopo, spizzata di Cerri in area su cross dalla destra e palla a Di Molfetta, liberissimo, sul vertice sinistro dell'area stessa, ma tiro largo... peccato!

Siamo all'80'... iniziato il recupero di due minuti.
Fuori Steffè, anche lui stanchissimo, e dentro Parigini.

Gimon24 ha detto...

Finita, 0-0.
Si va ai calci di rigore.

giudik ha detto...

secondo voi quindi tutto demerito di Branca? boh, a me sembra che Cassano l'abbia voluto Strama, l'ha sempre detto, Branca avrebbe potuto prenderlo più volte gli anni precedenti e non l'ha mai preso, pure gratis lo ha lasciato andare al Milan... sui centrocampisti Gargano e Mudi, sono giocatori con caratteristiche precise, difficile credere che un Ds prende due giocatori simili e li impone all'allenatore... anche Pereira e Schelotto sono esterni con particolari caratteristiche, diverse da un Nagatomo che è completo e può andare bene a qualsiasi allenatore e a qualsiasi modulo... è difficile anche credere che Branca di testa sua vende Coutinho, dopo averlo strappato alla concorrenza di mezzo mondo... o credere che 1 anno e mezzo dopo aver strappato Pazzini alla juve decide di testa sua di venderlo al milan

poi se vogliamo a tutti i costi denigrare Branca possiamo anche credere che sia vero che andava a muntari e gli imponeva di inchinarsi al suo passaggio

Gimon24 ha detto...

Russia campione, 5-4 ai rigori.

Questa la sequenza dei tiri dal dischetto:

Di Molfetta (parato)
Sheydaev (gol)

Cerri (gol)
Khodzhaniyazov (gol)

Sciacca (parato)
Parshikov (parato)

Capradossi (gol)
Buranov (gol)

Dimarco (gol)
Gasilin (parato)

Parigini (gol)
A.Makarov (gol)

Palazzi (parato)
S.Makarov (gol)

Mytriushkin decisivo, ma rigori calciati male, purtroppo, sia da Di Molfetta, rossonero, che dai nostri due ragazzi Sciacca e Palazzi, tiri deboli, lenti, e senza mai guardare il portiere avversario.
Bravo Scuffet che con due super parate aveva rimesso in piedi il risultato, regalandoci un'altra chance.

Peccato, perché l'Italia aveva giocato molto meglio della Russia per circa un'ora, ma ha prodotto poco e, come al solito in questo torneo, ha mostrato scarsa freddezza sotto porta.
Russia che si conferma una squadra molto solida e compatta e con un grande portiere, ma che non mi ha affatto impressionato. Sia oggi che nella semifinale, vinta sempre ai rigori, ad oltranza, contro la Svezia.

Cisco ha detto...

Che beffa, secondo me l'Italia ha giocato nettamente meglio. Paghiamo un Europeo in cui sono mancate le punte, come dicevamo l'altro giorno.
Con Cerri e Bonazzoli a zero e Vido a 1 per un rimpallo, vincere queste competizioni diventa più difficile.

Certo che un po' di malizia in più ai rigori ci avrebbe fatto vincere facilmente, abbiamo battuto 3-4 rigori senza guardare il portiere, che si buttava clamorosamente prima, tirandogliela in bocca.

Giuseppe ha detto...

Uff che peccato. Italia superiore per almeno 60' ma senza killer instict. Russia che alla lunga ne ha avuto di più a livello fisico, com'era normale che fosse dato il pressing asfissiante organizzato dai nostri nel pt. Ai ragazzi, però, la soddisfazione di un Europeo giocato alla grande non gliela leva nessuno.

Unknown ha detto...

Commento al volo sull' Under 17, tutto giusto ma perche' tutti quei lanci lunghi ?? Peccato, meritavamo noi, ma le punte devono segnare ma anche avere le palle giuste ... !!

Su PAULINHO visto stanotte Corinthians- Boca , io se fossi sicuro di averlo lo cambirei con Guarin...

Dai Branca, tira fuori le palle se le hai...

Guarin- Inler con 12/15 milioni a noi !!

luciano ha detto...

Grandissimi e sfortunati i nostri U17. Non ho capito perché non abbia calciato i rigori Bona, ma se il mister ha deciso così ci sarà stato un motivo.

luciano ha detto...

Intanto al torneo in Toscana i nostri '99 hanno vinto anche la seconda partita, contro il Grosseto, per 3-0
(Rivetti, Russo, Diaferio). Infortunio speriamo lieve per Tommy.
Domani alle 10.30 la finale contro il Prato (squadra che a livello giovanile incrociamo spesso nella parte finale dei tornei).

I

luciano ha detto...

Sulle discussioni del pomeriggio:

personalmente tra Paulinho e Guarin scelgo malvolentieri Paulinho, perché più affidabile, nel senso che ha forse meno qualità in assoluto, ma gioca a calcio con i compagni a un livello molto alto.
Secondo me si potrebbe anche tenere Guaro e prendere Paulinho (finanze permettendo): avremmo la possibilità di far giocare per un anno Mateo da play, anche se il centrocampo sarebbe un po' scoperto: tutto poi dipenderebbe dagli esterni.
meglio comunque questa soluzione che quella di un cagnaccio davanti alla difesa, con solo Kova a far gioco e Guaro ad andare di persona. Diverso il discorso se il cagnaccio sapesse anche giocare a calcio

luciano ha detto...

Bene se non partisse cassano, purché però accetti di fare il dodicesimo e entrare in certe situazioni, non possiamo ripartire con un giocatore bravo, che non è una punta e non difende. Secondo me. Stesso discorso per Alvarez.

luciano ha detto...

Alcantara se il barça lo vende vuol dire che non è così forte. Preso con un contratto tipo quello Barça Roma per Bojan, andrebbe bene.

Secondo me non c'è dubbio che Strama sia meglio di Mazzarri. Se però Strama dovesse andar via, non ne vedo molti migliori di Mazzarri. Che non sopporto caratterialmente. Ma se ci portasse in alto, lo...sopporterei.
Rischierei più volentieri su Montella.
Però io ho delle idee particolari: non credo affatto che esistano moduli superati, moduli insuperabili, moduli futuribili, ecc.
Per me tutti i moduli sono eccezionali, se applicati bene.
I giocatori di movimento sono 10. Il problema non è schierarli 343 o 442 o 433. Il problema è avere i giocatori giusti per realizzare i movimenti con i quali si occupa adeguatamente il campo in fase difensiva e in fase offensiva.
Il problema è l'equilibrio, che si può raggiungere in tutti i modi.
essendo i giocatori 10, i numeri sono sempre gli stessi da quando esiste il calcio. Non c'è nulla da inventare.
la differenza sta nel ritmo che si riesce a produrre, e nel tenere le linee difensive basse, agendo sul contropiede manovrato (tattica sprezzantemente definita all'Italiana, forse perché di solito produce vittorie) oppure nel tenere la difesa alta, con tanto possesso palla e sperare di non subire imbucate, ma di riuscire a perforare difese avversarie costrette ad affollarsi.
Si capisce che preferisco la prima ipotesi, e forse sbaglio. Ma secondo me di questo si deve discutere.
Non se un tecnico fa il 343 o il 433.
E comunque io vorrei sapere ci numeri della fase offensiva e quelli della fase difensiva e come pensa di assicurare la transizione.

luciano ha detto...

Chris: mi sbaglio o l'Inter di Mazzarri ha solo 10 giocatori? Non è un problema, nel caso, capita anche a me tante volte di saltare un nome.
ma è per capire

luciano ha detto...

Quintero mi piace molto, ma in quel caso lo vedo dietro le due punte Icardi Palacio.
Però non credo che Strama voglia giocare con il rombo. Si può, ma bisogna scegliere giocatori e preparare movimenti che forse non gli piacciono molto, proprio per problemi di equilibrio da ricercare.

luciano ha detto...

GiudiK: ormai difendere Branca sembra impossibile anche qui.
Io dico solo una cosa, da sempre: se Moratti lo conferma, con tutti i "disastri" che gli ha combinato, può voler dire tre cose.

a) Moratti è un pazzo che ama scialacquare i suoi soldi
B) Moratti è sotto ricatto

c) Moratti sa come sono andate davvero le cose e apprezza il lavoro complessivamente svolto da Branca nelle condizioni date.

Indovinate qual è la mia risposta....

Gianpaolo ha detto...

luciano, secondo me l'investimento principale a centrocampo deve essere il cagnaccio di qualità, che permetta di avere equilibrio in entrambe le fasi

luciano ha detto...

Cisco e des, avrei qualche notiziola positiva per voi, purtroppo. Ma non ve le dico perché è giusto che espiate un po' (la colpa di essere berlusconisti).
Scherzo eh, poi le saprete già, essendo voi in sintonia con certi loschi figuri dell'ambiente...

luciano ha detto...

Eh Marshall cagnaccio di qualità è un ossimoro di difficle realizzazione. Se esiste, sono d'accordo.
Anche se in assoluto preferirei sembra una punta da 25 gol certi

Unknown ha detto...

Bravissimo LUCIANO, lo volevo dire io da semplice tifoso che sti moduli sono solo fumo negli occhi, 4-3-3, 4-4-2, 4-3-3-2- 1 sono da discorsi teorici ; se i 10 giocatori non fanno quello che hai detto TU benissimo si fanno solodelle grandi parole. A meno che non hai 1/2 giocatori straordinari che ti risolvono - quando riescono e se stanno bene - le partite, magari il portiere e 1/2 fuoriclasse. Da bambino la squadra di Sanremo - Sanremese - sfioro' la promozione storica in B perche' aveva un argentino, RAO, che faceva la differenza... !!
Quindi e' bene parlare di piu' di come mettere in campo la squadra e come l' allenatore deve creare gioco : io sono d'accordo con la prima, difesa e ripartenze, solo cosi' se non hai MESSI .....

ORA anche tutte le formazioni sono legare al concetto esposto, se hai 3 centrocampisti di cui uno solo difende e 3 attaccanti statici e che non coprono col cavolo che fai un bel campionato; grazie per chiarire a tutti cosa e' veramente il calcio....

Se Strama o qualsiasi altro non hanno i giocatori, la tattica e una preparazione atletica adeguata ( quindi in societa' devi avere chi CAPISCE DI CALCIO ) mi sembra inutile ( anche se divertente ... ) parlare di PROGETTO INTER....
Mi sembra che l' aspetto da te CHIARITO sia essenziale, io ti votere subito come DG.
Grazie Luciano per la tua capacita' di spiegare il calcio a noi tapini tifosi ma anche ai...soloni, INTERISTI e non.. :)

Cisco ha detto...

Luciano al momento sono all'oscuro di tutto, ahimè! Son fermo a Donnarumma...
Ma sempre sui '99?

Anonimo ha detto...

Domani si può vedere in streaming il ritorno della semifinale Berretti ?
Grazie
p.s. spero che lunedì finisca la non troppo divertente telenovela Stramaccioni....che resti !

Unknown ha detto...

Grande prova di Di Marco..bene anche Palazzi ,peccato per il rigore calciato male..

Nn ho capito il motivo dei cambi ritardati di Zoratto..però io nn sono l'allenatore e quindi...
E poi.. Cerri e Bonazzoli, nn penso che siano una coppia bene assortita.
Premesso che cmque a noi farebbe comodo ,ma Cerri in queste partite nn mi ha entusiasmato..

Unknown ha detto...

ora però...
esiste gioco all'italiana e gioco all'italiana... mica è tutto uguale il gioco all'italiana ...

se gioco con

sarti
burgnich - facchetti
bedin guarneri picchi
jair suarez peirò mazzola corso
3 difensori puri, un cagnaccio in mediana, un terzino d'attacco, 5 uomini a propensione offensiva...
e faccio spettacolo perchè con la palla nei piedi fanno qualunque cosa...

il trap giocava all'italiana con lothar, bianchi, berti, matteoli, serena, diaz e brehme che era più nella metà campo avversaria che nella nostra e dava spettacolo...

se gioco con 3 centrali, 2 terzini, 2 mediani e il gioco è dare la palla davanti e che se la cavino di spettacolo ne do poco...

se io gioco con 3 stopper, o con 2 stopper e un mediano posso fare lo stesso gioco difensivo, ma miglioro quello offensivo... certo che se il mediano è scarso mi faccio delle pippe...

cavoli, ma ci sarà un motivo se a 3 ci giochiamo solo in italia o no?
ci sarà un motivo per cui non ci ricorda di una squadra giocante a 3 che abbia vinto la cl?
ci sarà un motivo se negli ultimi 20 anni solo 2 squadre hanno vinto lo scudo giocando a 3 e 17 scudetti su 20 sono stati vinti giocando a 4?

o no?

su branca e moratti...

santa pazienza ...siamo 9° e il catania che ha un decimo dei soldi nostri ci è davanti...
ci sarà un colpevole santo odino!!!

solo rapetti?
pare di si visto che cerchiamo il loro preparatore..

Giuseppe ha detto...

Alcantara se il barça lo vende vuol dire che non è così forte.
------------

Quindi quando il Barcellona ha venduto Ronaldo o Maradona o Romario, è perché tutto sommato non li considerava così forti?

Des ha detto...

Luciano io a livello di contatti sto molto peggio di Cisco eheh...(o meglio il mio contatto è lui :p)...

Sull'U17 avete scritto tutto voi, sia Gimon nella cronaca che gli altri ragazzi nel commento, un vero peccato perchè abbiamo fatto meglio della Russia pur mancando in zona gol. Un Europeo in generale molto positivo per i nostri ragazzi, è arrivato un piazzamento di grande prestigio e la qualificazione al Mondiale di categoria.

I migliori, sul mio personalissimo cartellino direbbe Tommassi, in rigoroso ordine Scuffet, Di Marco e Pugliese. Difficile comunque trovare qualcuno che abbia demeritato...

zuzu giulj ha detto...

buonasera a tutti gli utenti di questo stupendo blog. Volevo chiedere... che fine ha fatto seid visin, che a detta di luciano sembrava un crack, e se l' arrivo di popa fosse confermato.
Grazie in anticipo x le risposte :)

zuzu giulj ha detto...

ah, dimenticavo: il famoso brasiliano fortissimo è quel '97 che viene dalla squadra di dinho o un altro del '98?
grazie ancora

Chris ha detto...

Luciano, effettivamente ho dimenticato una X tra Rano e Juan, per indicare un nuovo centrale (che dovrebbe arrivare con Mazzarri). già abbiamo qualche difficoltà, se poi giochiamo pure in 10 siamo apposto :D

cmq, rimango convinto che invece rimarrà ancora Strama, cosi come sembra convinto lui stesso.

luciano ha detto...

Zuzu: l'arrivo di Popa non è confermato. E' possibile ma non viene dato come affare concluso dai dirigenti del settore. Tra i nomi che si fanno è sulla carta uno di quelli che può cambiare le prospettive qualitative del nostro mercato giovanile.
Sui brasiliani non ci capisco più nulla: uno dovrebbe arrivare di sicuro, credo sia un '98, ma non siamo sicuri che si tratti dello stesso che Pino e altri avevano visto negli anni precedenti e che avevano giudicato molto forte. Di sicuro ha un fisico eccezionale.
Confermo che Seid è nel nostro giro. Dovrebbe arrivare, quest'anno o nel prossimo, ma con i sistemi banditeschi che sono stati instaurati da più di una società, fino a quando non lo vedremo qui, non ci sono certezze.
credo sia un giocatore per certi aspetti simile ad hachim, non solo per la provenienza: è un trequartista talentuosissimo, tutto da testare quando l'aspetto agonistico e della forza fisica diventeranno fondamentali, nelle categorie successive.
Davide, che lo ha incontrato nelle competizioni in Campania, me ne ha parlato benissimo, come ha molto positivivamente valutato l'altro centrocampista offensivo in arrivo da lecce.

luciano ha detto...

Chris: purtroppo io ho dei dubbi, visto l'atteggiamento ambiguo di Moratti, ma lo dico "a naso" completamente.
Secondo me in passato situazioni simili preludevano a una sostituzione.
Però ormai dovrebbero mancare solo 3-4 giorni alla soluzione del rebus.

Più in generale è stata un'annata deludente e le annate deludenti hanno sempre molti padri e molte madri. Mai uno solo. Neppure il detestato Branca può essere stato nel contempo padre e madre di quella figlia sciagurata che è stata l'Inter 2012-2013.
Le cose partono da lontano, da molto lontano: addirittura dalla crisi economica del Paese; dalle difficoltà incontrate dal settore della raffinazione del petrolio, dalle vittorie precedenti raggiunte con investimenti di denaro generosamente superiori alle possibilità, almeno nel tempo, del proprietario.
Poi sono stati commessi errori a tutti i livelli, perché quando c'è un tracollo simile, nessuno può chiamarsi fuori.
Chi ci mette i soldi ha il dovere e il privilegio (oneroso) di valutare le responsabilità individuali; conoscendo i fatti e le condizioni dell'operare, vincoli di varia natura compresi.
Poi decide chi sostituire e chi invece pur sbagliando (perché ribadisco che hanno sbagliato tutti) nella situazione data complessivamente ha fatto quasi il possibile.
Noi tifosi possiamo e dobbiamo far chiacchiere, piacevoli. Ma i fatti, dopo le valutazioni approfondite, spettano ad altri.
So benissimo che il richiamo alle situazioni generali e alle difficoltà obiettive viene considerato da tutti "giustificazionismo" se non addirittura servilismo.
Ma io non so cosa farci: quelle che considero facili semplificazioni non appartengono al mio modo di ragionare.
E se difendo Moratti, Branca e Strama, credimi, non è per misteriosi motivi o per attacchi di orientalismo (o giappismo). Ma perché vedo onestamente le cose in questo modo. Non pretendo di aver ragione, ma solo di difendere le mie idee e convinzioni

luciano ha detto...

Lo ripeto per l'ennesima volta: io non mi intendo e non mi appassiono alle questioni dei numeri fissati una volta per tutti a gioco fermo.
Mi appassiono alle questioni dell'equilbrio, che si raggiunge solo con il movimento dei giocatori in campo.
Credo che nessuna squadra difenda in tre e nessuna attacchi in due o in uno.
Credo che se il movimento di un giocatore in funzione della fase di gioco sia ascensionale o "discensionale", poco cambi: conta che sia tempestivo ed efficace.
L'inter di facchetti ed herrera in fase di non possesso difendeva a tre, perché Facchetti faceva l'attaccante.In fase di possesso veniva definita catenacciare perché difendeva in 9 (tutti meno Jair e Mazzola).
Stessa cosa per l'Inter catenacciara e italianista del trap, con Andy recordman degli assist in campionato e con Matteoli a fare il cagnaccio (cioè il play basso).
ma le cose, in fatto di numeri non cambiano mai.
L'inter di Foni (2 scudetti) giocava con la difesa a 4 (in fase di non possesso: Armano - che in questo caso "scendeva" dall'ala - Blason Giovanini e Giacomazzi): in fase di possesso Blason da libero tornava a fare il terzino e Armano saliva a fare l'ala, tanto da risultare uno dei primi realizzatori.
Nulla di nuovo sotto il sole dei moduli, da quando esiste il calcio: solo problemi di ritmo, di intensità, di uomini con le caratteristiche giuste per i compiti loro assegnati, tempestività degli interscambi e infine di...classe.
Anche le vere novità tattiche (pressing, possesso palla e difesa alta) risalgono agli anni '70 (Viciani con la Ternana, se non sbaglio e poi radice col Toro).
certo, se hai Messi, Xavi, Fabregas Iniesta e simili, oltre a difensori veloci , queste cose le fai benissimo. Ma magari metti in difficoltà giocatori che hanno bisogno di spazio, come Sanchez o Ibra.
Non c'è una soluzione vincente in astratto. C'è la soluzione più opportuna in funzione degli uomini che hai.

luciano ha detto...

Non so se sia vero, ma si legge di una juve che dopo aver prenotato una prima punta di peso in spagna, a gennaio, ora sta per chiudere con due tra Higuain, Tevez e Jovetic.
Con buona pace di coloro che " si può vincere anche senza grandi attaccanti, ma con un centrocampo forte"
Senza grandi attaccanti (ma con attaccanti che si fanno un mazzo così) puoi vincere per uno o due anni, in una competizione sola e con un dispendio energetico generale alla lunga insostenibile.
Se la juve inserirà davvero due-tre punte punte, avrà di sicuro una pericolosità offensiva triplicata ma dovrà cercare di pagare il meno possibile la minor compattezza di squadra

luciano ha detto...

Giuseppe: secondo te vendere Alcantara è assimilabile, come operazione, a vendere Ronaldo o Maradona?
A me sembra più assimilabile alla vendita di Dos Santos o Bojan. Sbaglierò.

luciano ha detto...

Intanto i nostri 2001, impegnati contro avversari tutti del 2000 hanno subito una sconfitta (2-3 dal Lugano) al torneo Fraizzoli e sono esclusi dalla finale.
Non ho visto la partita perché non ero a Milano. oggi probabilmente vedrò Vicenza Inter, partita interessante per osservare i nostri piccoli impegnati contro la squadra che vincerà il girone.
Nel caso, farò un breve resoconto.

flavor14 ha detto...

Ciao Luciano se vai a vedere Vicenza - Inter dai un' occhiata al numero 8 del Vicenza tale Massimo Caregnato. Anche lui è un mio ex pulcino uscito dalla stessa società di quartiere da cui proviene Yeboah e che forse sta incubando un altro talentino 2000 sotto occhio, per ora solo da lontano, anche dei "nostri" osservatori. Tornando al Vicenza 2000 catturano gli occhi un centrale difensivo di origine capoverdiana di nome Pedro Almeida già prenotato dai ladri a strisce bianconere e un altro colored che gioca davanti ma non vorrei fosse soprattutto per il loro strapotere fisico ...

luciano ha detto...

Flavor: seguirò sicuramente i giocatori che mi hai indicato.

Intanto a Grosseto i '99 hanno vinto il loro torneo, battendo in finale il Prato per 1-0. Gol di Russo

Giuseppe ha detto...

Intanto secondo Radio Radio Mazzarri avrebbe addirittura già firmato per l'Inter. Che ci siano contatti secondo me è vero, che addirittura l'allenatore toscano abbia firmato no.

carlo ha detto...

@Luciano

Sono consapevole della differenza tra fatturao e disponibilità di una società.
proprio per questo motivo ritengo che ATTUALMENTE gli esempi da seguire dovrebbero essere quelli di squadre di seconda fascia che riescono a mantenersi ad alti livelli, mantenendo i conti in positivo (vedi borussia, porto, basilea).

Perchè se guardassimo al prestigo dovremmo paragonarci a Bayern o Manchester.
Solo che al momento noi dobbiamo ripianare debiti delle precedenti gestioni (che ci hanno portato a vittorie e sconfitte in contesti malavitosi) e ci mancano fonti di introito a disposizione di altri (stadio, sponsorizzazioni, materiale ufficiale).

Hai molta ragione quando mi ricordi della possibilità , che in italia manca, di poter tesserare liberamente giocatori extracomunitari (me ne ero scordato): ecco un'altra ipocrisia del nostro sistema calcistico: si parla di lotta al razzismo (ad orologeria, al momento) e si scrive una regola FORTEMENTE DISCRIMINATRICE.
nello sport non dovrebbe contare la nazionalità, ma il talento.
Sempre cercando di evitare lo sfruttamento di minorenni provenienti da lontano. Quello si che sarebbe un ambito da regolamentare e vigilare con attenzione.

carlo ha detto...

P.S.: Grande Simeone (uno che mi piacerebbe parecchio da noi), ma con giocatori del real più cattivi (ad eccezione di C.Ronaldo, che ammiro sempre più come professionista. Si vede il lavoro fatto su di lui da Ferguson) e l'invenzione strepitosa di Falcao, la coppa sarebbe stata del vate portoghese.

Mou non c'entra nulla con quell'ambiente impomatato. Invece, credo che Ancelotti raggiungerà grandi traguardi.

Everybody Hertz ha detto...

Non subisco tanto il fascino de La Cantera blaugrana, anche perché lo trovo un mito leggermente artefatto.
Hanno sfornato talenti assoluti e gente che ha benificiato dell'aura magica costruita dai media intorno al settore giovanile del Barca. Così come il numero di egregi professionisti, tenuti e venduti (mi vengono in mente Pepe Reina, Thiago Motta, Simao, Pique, Oriol Romeu, Quaresma), e flop (Assulin, Jeffren, Dos Santos, Nolito, Krcic, Cuenca) grosso modo si bilancia.
Senza contare quelli acquistati intorno ai vent'anni, di cui molti a peso d'oro, come Eto'o, Maxi Lopez, Christanval, Chygrynskij, Geovanni, Saviola, Rochemback.
Per questo non mi esalto per un Tello che segna al Granada ma riconosco che Alcantara sia di pasta fine (che poi non vuol dire che altrove manterrà le promesse), anche se dovesse lasciare la Catalogna.
Basterebbe ripensare all'Euro U21 di due anni fa in cui fu uno dei migliori in una squadra che aveva Javi Martinez, Herrera, De Gea, Mata, Muniain ma anche Montoya, di cui non ricordo granché.

AL82

Giuseppe ha detto...

Dal Brasile, con il Corinthians fuori dalla Libertadores, sono nuovamente esplose le voci su Paulinho all'Inter. A diffonderle, questa volta, il programma Arena Sportv, secondo cui l'agente di Paulinho, Giuliano Bertolucci, avrebbe confermato "che il centrocampista ha un piede già nell'Inter e che l'annuncio dovrebbe arrivare a breve. L'agente Kia Joorabchian, che rappresenta Paulinho in Europa, sta sistemando gli ultimi dettagli del contratto

Avvocheto ha detto...

Che sia la volta buona per Paulinho? Staremo a vedere....certo che se arriva vuol dire o che (a differenza di quanto detto Strama) Kovacic rimane regista, col Guaro e Paulinho ai lati (e sarebbe un signor centrocampo), oppure, piú probabile, che Guarin é in partenza (e sincerAmente non sarei contento di lasciarlo andare).

Speriamo che non sia vero di Mazzarri...

Bravi comunque i nostri ragazzi dell'U. 17...si rifaranno ai Mondiali. Ho letto di un grandissimo Di Marco....attendò che la UEFA dirami la sua lista di migliori del torneo per vedere chi hanno scelto dei nostri.

@ Flavor: per curiositá, se puoi dirlo, qual é la squadra di quartiere alla quale fai riferimento. Comunque anche a me dicevano che nelle fasce d'etá piú piccole era stato fatto un ottimo lavoro

Speriamo che Sei Visin sia in arrivo...data l'etá, giá l'anno prossimo dovrebbe essere eventualmente quello buono

Chris ha detto...

se è vera la notizia di Paulinho, vuol dire che:

- o va via Guarin
- o viene Mazzarri e ha detto a Branca che vede Kovacic regista con Guarin e Paulinho ai lati.

l'opzione centrocampo Guarin-Kovacic-Paulinho con Strama la escluderei, visto che lui stesso ha più volte detto che la prossima stagione vuole Kovacic come mezz'ala, e davanti la difesa uno che fa legna. se già a maggio dovessero fregarsene delle indicazioni del mister, come fatto già l'anno scorso, non sarebbe una bellissima cosa.

Chris ha detto...

sui rumors su Mazzarri detti da una radio romana, io le prenderei con le pinze. potrebbero anche essere giochi mediatici per svegliare qualche altra società, come la roma.

Giuseppe ha detto...

Sinceramente non riuscirei a collocare tatticamente Paulinho nel centrocampo "di Mazzarri", ma non vorrei sbilanciarmi: c'è chi anche in questo blog conosce il calciatore millemila volte meglio di me. A differenza di Chris non credo che quel trio sarebbe impossibile da proporre, né è scontato che le parole di Stramaccioni siano da prendere alla lettera (sempre che rimanga).

@Avvocheto: sono rimasto impressionato da DiMarco. Non c'è stata una volta in cui, puntato 1vs1, non sia uscito palla al piede. Molto bravo anche nelle diagonali. Con le dovute proporzioni, mi ricorda Evra.

luciano ha detto...

ivusic
Longo Donkor Boateng Egue
Moreo Mira Valeriano
Bigotto Roberto Giordano


Chris ha detto...

Giuseppe, io mi baso su quel che ha più volte detto Strama nelle ultime settimane. e credo che quello che dice lo pensi veramente. poi, come già capitato la scorsa estate, la società potrebbe anche non accontentarlo.

Chris ha detto...

http://www.toronews.net/?action=article&ID=33742

diretta testuale di torino-Inter.
e subito l'Inter vicinissima al gol.

Chris ha detto...

gol dell'Inter, Ogunseye

luciano ha detto...

grande Roby!

Chris ha detto...

Strama dice che Moratti l'ha confermato 4 giorni fa.

Chris ha detto...

2 a 0 di Mira. ora il torino deve fare 4 gol per passare.

Chris ha detto...

alla fine vince l'Inter 2 a 1, con l'Inter che ha fatto più pali che gol.

intanto, dopo i rumors di stamattina su Mazzarri, nel pomeriggio sembra sia tornata ben salda la panchina di Strama.
ormai manca poco.

Unknown ha detto...

Belle le parole su Markovic. Speriamo.

Everybody Hertz ha detto...

Che bella partita, da non tifoso sia chiaro, Sassuolo-Livorno! Partita in bilico fino al 95°, finita 1-0 per i padroni di casa, in 9 contro 10, con gol al sesto minuto di recupero di Missiroli ma nell'ultima mezz'ora se non è stato un assedio labronico poco c'è mancato. Ho fatto il tifo per la squadra per Spinelli o meglio per Duncan (70' per lui contratto, spesso pressato molto basso ma sempre senza perdere la testa, senza buttare la palla anche rischiando la giocata quando nel secondo tempo ha perso palla e per poco Boakye non segnava con una duplice occasione) e contro il presidente del Sassuolo ma a nulla è servito. Per il ghanese ora play-off contro il Brescia, che ha superato il Novara nello scontro diretto dell'ultima giornata. Altro play-off l'Empoli sfiderà il Novara del nostro Bardi, oggi a riposo come molti suoi compagni di squadra.

AL82

giudik ha detto...

@ Chris
Giuseppe, io mi baso su quel che ha più volte detto Strama nelle ultime settimane. e credo che quello che dice lo pensi veramente. poi, come già capitato la scorsa estate, la società potrebbe anche non accontentarlo.

______________

visto che ti basi su quello che dice Strama, come hanno fatto a sfuggirti le migliaia di interviste in cui lo stesso si è preso i meriti (e i demeriti) degli acquisti fatti? non c'è un giocatore di cui non ha detto che l'ha voluto lui

flavor14 ha detto...

@ avvocheto, certo che posso dirlo, la squadra è l' Altair del quartiere S. Pio X di Vicenza

Avvocheto ha detto...

http://it.uefa.com/under17/news/newsid=1952310.html#dieci+under+tenere+docchio

Questa é la lista stilata da giornalisti, non ancora dai tecnici dell'uefa...certo che l'assenza di scuffet e di dima mi pare curiosa...

giudik ha detto...

ricapitoliamo i fatti:

Moratti ha scommesso su Stramaccioni come allenatore dell'Inter, una scommessa non priva di rischi considerato che si tratta di un allenatore privo di alcuna esperienza a livello senior, anche da calciatore.

La logica imporrebbe al presidente di fare in modo che la scommessa, la sua personale scommessa, sia vinta. Cosa farebbe in questi casi una persona sana di mente? Io penso che gli metterebbe a disposizione tutte le conoscenze e le esperienze acquisite in anni di trionfi dai vari tecnici e dirigenti che lavorano per l'Inter... invece no, per molti tifosi c'è un tizio, tale Marco Branca, che non curante delle esigenze dell'allenatore impone a quest'ultimo le sue scelte in sede di campagna acquisti, in barba anche alla volontà del presidente che con Stramaccioni ha scommesso pesantemente.

Fra l'altro è stata fatto una campagna acquisti piuttosto dispendiosa, alcuni grandi calciatori che hanno fatto la storia sono stati ceduti, allontanati anche in malo modo, ad altri è stato prolungato il contratto... tutto ovviamente opera di Marco Branca ai danni dell'allenatore

Giuseppe ha detto...

@Al: l'ho vista anche io...tanti calci, poco calcio, ma che intensità! Il Livorno però deve fare mea culpa per aver sprecato un'occasione d'oro. Sassuolo comunque più che meritatamente in A, l'unica nota stonata è che i suoi giovani migliori sono in orbita gobba.

Chris ha detto...

@ giudik

di cose certe nel calcio ce ne sono pochissime, una di queste èè il fatto che all'Inter il mercqto lo fa la società (Branca-Moratti). non c'è allenatore che tenga. che sia Mourinho o Stramaccioni.
ricordiamo proprio che il mercato del 2009 è targato Branca, mica Mourinho che voleva altri giocatori.
nel bene o nel male, all'Inter (cosi come al milan, per esempio) il mercato lo fa la società.
poi Stramaccio un parere l'avrà anche dato e lo darà sempre, ma non è lui che ha scelto o sceglierà i giocatori.

Everybody Hertz ha detto...

@Giuseppe:
Ho visto la partita che mi aspettavo: ruvida, tesa ma anche emozionante. Mi sono divertito come spesso mi è successo vedendo la B quest'anno, così rivalutiamo il calcio italiano e facciamo contento Luciano eheheh
Scherzi a parte, il Sassuolo ha meritato la A ma nel testa a testa fra Livorno e Verona trovo che fosse più giusto che il secondo posto lo centrassero i primi che sono stati dietro solo in 12 delle 42 giornate, sorpassati 2 partite fa con il pareggio a Terni subito al 93°. Per il resto direi che i verdetti del campo sono stati sacrosanti.

AL82

luciano ha detto...

credo che all'Inter il mercato lo fanno insieme allenatore dirigenti dell'area tecnica, presidente e ministro delle finanze.
Siccome il mercato non è quello della carne: se voglio il filetto compero il filetto, capita che si arrivi a prendere i giocatori che è possibile acquisire, magari anche con profili diversi da quelli individuati originariamente.
Ma sempre con il consenso del mister, il quale è tenuto a tener conto delle difficoltà finanziarie e di mercato.
Il mister se non è d'accordo può sempre dimettersi.
Non può dire, dopo di essere stato allontanato, di non essere stato ascoltato.
Perché in quel caso non è una persona per bene.

Unknown ha detto...

giudik

se stramaccioni ha personalmente detto: voglio rocchi, schelotto, gargano, mudingay ...

mi auguro vengo cacciato a calci nel sedere più velocemente possibile... insieme a quello che ha avallato queste scelte e glilei ha comprati... che compito di un direttore tecnico è anche dire: a coso? ma che te sei rincoionito?
io questi nun te li pijo!!!!

non scherziamo...
gli hanno detto; prendiamo lucas o lavezzi e paulinho... quindi risparmiamo su poli e vendiamo pazzini...
poi pazzini non è stato capace di venderlo (come al solito) , lavezzi e lucas son finiti a parigi e il piano B è stato prendere cassano, chiudere coutinho levandogli quella fiducia di cui ha bisogno, far cambiare modulo all'allenatore ...
in più ha deprezzato snejider annunciando urbi et orbi il blocco sino a quando non firmava, rischiato la denuncia di mobbing , preso rocchi il 3 gennaio che c'era la fila e sennò ce lo soffiavano ...
e dall'esternazione su snijder non si è mai visto una volta che fosse una a dire: forse abbiamo sbagliato qualcosa...

ma maremma maiala direbbe mazzarri!!!!

luciano ha detto...

Via Conte, che ha avvallato Lucio, Bendtner e l'altro attaccante francese, di cui non ricordo neppure il nome, perché non ha giocato un solo minuto! Più qualche altro errorino.

luciano ha detto...

Torneo Fraizzoli: Vicenza 4 Inter 2.
Sconfitta clamorosa nelle proporzioni che potevano essere anche più vistose.
Il Vicenza (con un anno in più, 2000 contro 2001 ricordiamolo) ha mostrato una superiorità fisica devastante. Dopo 10 minuti era già sul 3-0. Ogni allungo di un vicentino lasciava sul posto il rivale interista.
Tra i veneti ho seguito il numero 5: fisico davvero incredibile, ma c'è tantissimo da lavorare per i suoi allenatori. Tecnicamente è grezzo. Interessante in prospettiva.
Su caregnato, non ho certezze, nel senso che è stato annunciato col numero 8, poi in campo mi pare ci fosse invece un numero 18, che aveva fisico e anche buona tecnica. Uno interessante, ma non so se era lui. Pericoloso, per l'allungo anche il centravanti e altrettanto un paio di attaccanti di colore.

Devo dire che L'Inter mi è piaciuta moltissimo. forse la miglior prestazione che ho visto dei nostri ragazzi.
Due tre giocatori soli capaci di reggere il confronto fisico, con Tes sugli scudi. Ma la cosa interessantissima è l'ottima tecnica individuale di tutti i ragazzi, l'attitudine a giocare la palla, sempre, anche quando era rischioso. L'orgoglio e la determinazione con cui si sono battuti. Bravi ragazzi. Continuate a lavorare e le soddisfazioni non mancheranno

luciano ha detto...

Grandi ragazzi della Berretti. Grande Sergio. Gli avevo detto che a Torino non sarebbe stato facile. Mi ha risposto: lo so, ma noi andiamo là per vincere, sia chiaro. Non per il pareggio. E ho grande fiducia nei ragazzi.
Gli ho risposto che fiducia ne avevo anch'io, ma non le sue certezze. Avevo fiducia per la crescita del gruppo, evidente, e per l'equilibrio tattico finalmente raggiunto.
Adesso però i ragazzi sanno una cosa: nei giovanissimi e negli allievi hanno perso a un passo dalla metà. Questa è l'ultima occasione per dimostrare che sono vincenti. L'Atalanta sulla carta è più forte. ma questa volta tutti devono dare qualcosa in più.
E aver ritrovato un grande Andy è un ottimo viatico

Unknown ha detto...

e già... stessa cosa eh luciano...

uguale proprio...

giovinco, asamoha, isla, pogba,

il centravanti dell'arsenal in prestito...

in una squadra che aveva vinto lo scudetto l'anno prima con un centrocampo con marchisio-pirlo-vidal...

uguale proprio eh...

dai luciano... e fai le pulci su anelka e un dispetto all'inter ?

luciano ha detto...

Isla, bocciato; Giovinco sostituito probabilmente in questo mercato; Asamoha mediocre. Pogba si un buon acquisto.
E loro avevano soldi da buttare (infatti li hanno buttati).
Noi, senza soldi, anzi dovendo ripianare: Handa, Guarin Kovacic, Cassano, Palacio e io ci aggiungo anche Pereira, che a me non dispiace.

Unknown ha detto...

-33 punti

luciano ha detto...

Che vergogna!

Unknown ha detto...

esatto

che vergogna...

33 punti di distacco (59 in 2 stagioni...CINQUANTANOVE) con l'aggravante di averli presi in 26 giornate... con 3 allenatori...e un solo direttore sportivo...

pure il calcolo delle probabilità, oltre che la logica, individua facilmente IL colpevole principale

Everybody Hertz ha detto...

@Avvocheto:
Per me, sperando di non dimenticare qualcuno, i migliori 22 sono stati:
Scuffet (Ita)/Mitryushkin (Rus)
Suljic (Sve)/Calabria (Ita)
Caleta-Car (Cro)/Wahlqvist (Sve)
Capradossi (Ita)/Khodzhaniyazov (Rus)
Di Marco (Ita)/Yakuba (Rus)
Pugliese (Ita)/Horvarth (Aus)
Ssewankambo (Sve)/Palazzi (Ita)
Makarov (Rus)/Basic (Cro)
Halilovic (Cro)/Lazaro(Aus)
Kamber (Svi)/Tutino (Ita)
Cerri (Ita)/Engvall (Sve)

AL82

Cisco ha detto...

A me Tutino non ha entusiasmato, secondo me è il tipico giocatore che gioca bene coi pari età ma non fa mai il salto di qualità in prospettiva pro. Tatticamente mediocre, troppo individualista.

Giuseppe ha detto...

Asamoah mediocre? Avercelo un mediocre del genere.
Stimo troppo Strama come persona, prima ancora che come allenatore, per credere che egli abbia avallato l'acquisto di gente inguardabile.

Chris ha detto...

quanto meno curiosa la spaccatura mediatica che c'è sulla vicenda Strama-Mazzarri. c'è chi da per certa la conferma di Strama (più da fonti milanesi), chi invece da per certo l'arrivo di Mazzarri (più da fonti romane).
mah

giudik ha detto...

Gargano e Mudingayi li ha scelti Strama, non c'è dubbio... gli hanno detto che il budget era di 2 milioni e proposto una rosa di nomi di giocatori prendibili a quelle cifre... così come Rocchi, il migliore a gennaio tra quelli che costano meno di 500mila, perchè il budget era quello... nessuno sano di mente avrebbe preso Rocchi con un budget di 20milioni

e non rispondetemi con Livaja, che Strama non lo vedeva proprio, tant'è che in campionato gli ha fatto fare appena 20 minuti, nonostante i pochi attaccanti in rosa

luciano ha detto...

Lascia perdere, Giudik. Quando si critica per partito preso e di fronte a un'analisi delle difficoltà obiettive si risponde - 33 punti, è inutile continuare la disputa.
Il deficit di bilancio, le risorse modeste disponibili, la necessità di cambiare 10-12 giocatori, sempre con risorse modeste, i 15 assenti per infortunio a partita, alcuni arbitraggi...disinvolti, il fatto che sul mercato non puoi competere per quelli forti, sono colpa evidente di Branca.
E quindi i 33 punti sono imputabili a lui.

Piuttosto interessante, invece, una dichiarazione di Strama sul settore giovanile. Dice (più o meno) è molto forte e so già che arriveranno giocatori di qualità.
Che tu possa aver ragione, mister

giudik ha detto...

il mercato del 2009 è targato Branca, mica Mourinho che voleva altri giocatori.

___________

per forza, l'hanno prima il mercato l'aveva fatto l'allenatore, 50 milioni di euro persi più ingaggi pluriennali

così come il predecessire per i vari Suazo e compagnia... fra l'altro Suazo Branca era pure riuscito a farselo soffiare dal Milan, ma niente, è intervenuto il Mancio in persona a bloccare tutto

adesso ci si mette anche Luisito, che dice aver segnalato CR7 già quando giocava nella primavera dell Sporting... intanto precisiamo che a quei tempi Branca non c'era ancora, quindi stavolta non è colpa sua, ma io chiederei a Luisito di fare la lista completa dei giocatori segnalati, così per correttezza... segnalarne 1 e azzeccarlo è 1 conto, segnalarne 300 e portare a conoscenza del pubblico solo il migliore è un altro conto

giudik ha detto...

ovviamente l'anno prima, non l'hanno... che vergogna, altro che -33

luciano ha detto...

Intanto oggi partita decisiva per i giovanissimi, che oltre a non essere particolarmente forti, rispetto agli altri anni, sono anche molto sfortunati.
Non solo hanno perso il giocatore più decisivo; non solo hanno altri attaccanti in fase di recupero, ma si trovano ad affrontare le partite decisive nelle condizioni peggiori, per loro.
Sono una squadra tecnica e molto leggera, da metà campo in su e giocare su campi pesanti di sicuro li penalizza molto. ricordo ad esempio il derby d'andata col Milan, quando sul piano della manovra non c'era partita (a nostro favore) ma loro hanno sfruttato al meglio la superiore prestanza fisica e la potenza di alcuni giocatori chiave.
Non sono ottimista sul risultato di oggi, ma la speranza è l'ultima a morire, come si suol dire.

luciano ha detto...

Luisito è un grande, anche come come osservatore. Ora va sopra le righe perché è stato liquidato, ma so per certo che ha segnalato tanti giocatori poi diventati fortissimi. Il discorso è un altro a mio parere. non si possono prendere tutti i giocatori che hanno avuto una segnalazione positiva, ci sono tanti elementi da considerare,comprese le priorità di spesa per esigenze tecnjche immediate e urgenti

Everybody Hertz ha detto...

@Cisco 129:
I nomi li ho fatti in base al rendimento del torneo e non al valore assoluto. Nemmeno io impazzisco per Tutino o per quel tipo di giocatore e magari, come tu sostieni, un prospetto meno intrigante al momento avrà più possibilità di sfondare/raggiungere il professionismo del napoletano. Alla fine hanno 16-17 anni.
In generale ho escluso ragazzi con tanto potenziale come Brodic, Roguljic, Berisha, Bonazzoli, per citare i primi che mi vengono in mente, ma che hanno fatto un europeo al di sotto della loro fama per disparati motivi.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Quando canni la stagione è facile creare un distacco abissale dalla testa della classifica. Nell'anno del triplete gliene demmo 27. L'anno dopo spesero un patrimonio (15.5 Bonucci, 15 Krasic, 12.5 Martinez, 10.5 Quagliarella, 15.5 Matri, 7.5 Pepe tutti acquisti di Marotta che ora sembra il re dei ds) per prenderne 24 dal Milan. Secondo me se prendiamo i 22 della partita di novembre, fra noi e loro ci saranno almeno 20 mln di cartellini e 6-7 mln di ingaggi annui in meno. Non mi sembrano pochi. Che poi sono stati commessi errori a catena dal 2010 in poi nessuno lo vuol negare e tutti i tifosi, anche i più jap, sono convinti che sia arrivato il momento di rivoltare il calzino.

AL82

Gladiatore ha detto...

Giocatori come Tutino o Dimolfetta nel gioco che richiede Zoratto è difficile che si mettano in luce, nei club nessuno gli chiede la fase difensiva e sono abituati ad aspettar palloni infatti il mister ha preferito far giocare in quel ruolo due centrocampisti centrali di quantita' Tibolla e Steffe'che ti assicurano piu' copertura, vista la sem e la finale mi fa ben sperare per lo scudetto. Sei azzurrini piu' altri tre/quattro nel giro penso che arriviamo a Chianciano come la squadra da battere! Spero che i ragazzi abbiano la cattiveria per portare il titolo ad Interello.

Giuseppe ha detto...

Mi piacerebbe se stasera Spendhlofer giocasse titolare: Totò e Muriel costituirebbero un bel banco di prova per lui.

Gianpaolo ha detto...

Cisco, Tutino è '96 ed ha appena terminato una stagione primavera da titolare

Unknown ha detto...

Al
a me non interessa cosa abbiano fatto i gobbi e i cugini ...
a me interessa quello che abbiamo fatto e stiamo facendo noi...
è vero... i gobbi c'han messo 5 anni per tirarsi su...
i cugini 4 dalla vittoria (di culo) in Cl allo scudetto...
magari si poteva imparare dai loro errori...
detto questo...

hai fatto un elenco di nomi del primo mercato di marotta ...

non ce n'è uno che allora fosse sopra i 30...
di 6 nomi fatti solo 2 non fanno parte della rosa di quest'anno e TUTTI hanno dato il loro apporto ai 2 scudetti...
facciamo il conto di quanto abbiamo speso noi 3 anni fa e di quanti sono in rosa e quanti defenestrati?...
andiamo dai... loro quest'anno si son fatti PRESTARE un centravanti di 25 anni dall'arsenal titolare della nazionale danese (un tonno...indubbiamente... che a branca però piace pure da anni)
noi abbiamo PAGATO un 35enne che era la riserva di kozak che era la riserva di floccari che era la riserva di klose...
io la differenza la vedo...

luciano ha detto...

Battuto il Palermo 4-1 e turno passato, per i giovanissimi nazionali. tra poco un report sul match e una chiacchieratina con un giocatore nuovo interessante

luciano ha detto...

Se però uno vede che cose simili o peggiori le fanno anche gli altri, magari gli viene il sospetto che il calcio non sia una scienza esatta, che gli errori li fanno tutti e se hai pochi soldi è più facile farli ecc.
Solo il sospetto. per carità.

Intanto i 2000 al torneo Amici dei bambini hanno sconfitto il Verona 3-0. Gol di Rizzo Comina e Gemmi.

Oggi alle 16.00 le semifinali

Gladiatore ha detto...

Complimenti ai giovanissimi.

Unknown ha detto...

Bene per i "Giovanissimi"...sconfitto anche il "pessimismo cosmico" di Luciano...;)

...il calcio nn è certo una "scienza esatta "..questo dobbiamo ricordarcelo sempre nel giudicare !

Cisco ha detto...

Marshall lo so, ma mi sembra non ai livelli dei fratelli Insigne.

Everybody Hertz ha detto...

Però, pap, fra l'esigenza di cambiare, correggere gli errori e ritenere Branca il male supremo c'è una bella differenza.
Non che io voglia difendere a tutti i costi il direttore ma non mi piace che si faccia della demagogia (mi riferisco al tifoso nerazzurro in generale).
C'era lui quando prendevamo Eto'o, Maicon, Sneijder, Milito ecc. così quando prendevamo Schelotto, Silvestre, Jona e vendevamo Cou. Però nel primo caso sembra che fosse opera altrui o della fortuna, nel secondo della sua incompetenza. A me sembra un dirigente che ha fatto cose spettacolari ed errori grossolani al pari di quelli che lo affiancavano, con la differenza che ora che non si vince gli acquisti non azzeccati sono per forza di cosa più evidenti. Dopo il triplete è uscito Oriali ed è entrato Ausilio. Visto che il periodo nero è iniziato dopo il 2010 perché nessuno mette mai in discussione l'attuale ds? E Angeloni? Io non voglio difendere Tizio o attaccare Caio. Cambiamo perché é giusto farlo dopo un anno come questo che si chiuderà stasera. Dico solo che il nostro ciclo è finito: non abbiamo più stelle, i migliori allenatori in circolazione, budget stratosferici, supremazia nazionale. Si poteva fare meglio, ok, ma questa è la cruda realtà, pure se cacciamo Branca, Stramaccioni, i giardinieri di Appiano, Combi e via dicendo.

AL82

luciano ha detto...

Giovanissimi nazionali: Inter Palermo 4-1 (Piscopo, Merlini, Vago, Chiarion)

Rada
Granziera Mattioli Merlo Cagna
Chiarion Donna Mel
Piscopo Abdou Loris

Partita molto combattuta sino quasi alla fine e risultato che ci stava, per il numero di occasioni, ma inganna nel senso che non si è trattato di un match facile.
Inter che parte fortissimo, con un Mel davvero in gran spolvero: tre assist incredibili nei primi 15 minuti, fino al gol di Reno, che sblocca il risultato.
Fino a quel punto non c'è stata partita. La superiorità tecnica dei nostri è nettissima, non altrettanto si deve dire per quanto concerne l'aspetto fisico-atletico.
Appena cala il nostro ritmo (in particolare Mel non poteva continuare sui quei livelli), loro prendono in mano il pallino del gioco.
Ma il buon lavoro di tamponamento delle punte, il sacrifico dei centrocampisti, l'autorevolezza delal difesa, fa si che non si corrano rischi, se non su un contropiede sul quale Rada esce un po' avventurosamente, ma poi salva la porta recuperando sul controllo dell'avversario.
Il tempo finisce e l'impressione è che i nostri non possano giocare una partita di contenimento, perché un gol subito, magari nel finale, non lascerebbe scampo.
Del resto nel primo tempo gli attaccanti sono stati un po' egoisti e hanno sbagliato troppo. In particolare in un'occasione Abdou aveva superato anche il portiere, ma si è attardato nel controllo, a non più di due metri dalla porta, facendo svanire l'occasione.
Secondo tempo che inizia con un clima nervoso. I rosanero, sostenuti da un pubblico numeroso e dieci volte più rumoroso del nostro, provano il tutto per tutto.
Il possesso palla eè loro, ma noi non corriamo rischi e probiamo ad andare in contropiede.
Ci avviciniamo a una fase cruciale e si capisce che è indispensabile il secondo gol, per mettere tranquillità.
C'è un corner a nostro favore eproprio a pochi metri dalla porta, dico a Merlo: e ai, fai questo gol Merlo! Lui salta di testa, spizzica il pallone e loidirizza dove il portiere palermitano non può arrivare (dopo la partita dirò a papa...Merlone: devi dire a tuo figlio di obbedirmi sempre! E lui: si, ma tu dagli questi ordini più spesso..).
Sembra finita, ma non è così. Una serie di errori increbili partiti dal centrocampo con la palla innostro possesso e poi persa, con dei rimpalli sfortunati davanti a Rada, liberano un attaccante loro, che dimezza il passivo.
Sostenuto da un tifo infernale il palermo prova il tutto per tutto, finché Loris se ne va in contropiede e da fuori lascia partire un tiro radente, che si insacca proprio nell'angolino.
Questa volta è finita davvero. Dei minuti finali occasioni per emttersi in mostra per i subentrati, con particolare riferimento a braidich, che si rende spesso insidioso e dopo una fuga, dal fondo rimette una palla che Mel manca di un soffio, ma arriva in gran carriera Chiarion che incrocia perfettamente sul palo opposto.
E' fatta e ora vedremo se troveremo Napoli o Monza
Seguono brevi valutazioni individuali

luciano ha detto...

Applausi per Al, col quale recentemente non ero stato troppo in sintonia.
Si può anche criticare, ma dopo aver fatto un'analisi esauriente e precisa di tutte le situazioni in campo.

luciano ha detto...

Giovanissimi nazionali: Inter Palermo 4-1 (Piscopo, Merlini, Vago, Chiarion)

Rada
Granziera Mattioli Merlo Cagna
Chiarion Donna Mel
Piscopo Abdou Loris

Partita molto combattuta sino quasi alla fine e risultato che ci stava, per il numero di occasioni, ma inganna nel senso che non si è trattato di un match facile.
Inter che parte fortissimo, con un Mel davvero in gran spolvero: tre assist incredibili nei primi 15 minuti, fino al gol di Reno, che sblocca il risultato.
Fino a quel punto non c'è stata partita. La superiorità tecnica dei nostri è nettissima, non altrettanto si deve dire per quanto concerne l'aspetto fisico-atletico.
Appena cala il nostro ritmo (in particolare Mel non poteva continuare sui quei livelli), loro prendono in mano il pallino del gioco.
Ma il buon lavoro di tamponamento delle punte, il sacrifico dei centrocampisti, l'autorevolezza delal difesa, fa si che non si corrano rischi, se non su un contropiede sul quale Rada esce un po' avventurosamente, ma poi salva la porta recuperando sul controllo dell'avversario.
Il tempo finisce e l'impressione è che i nostri non possano giocare una partita di contenimento, perché un gol subito, magari nel finale, non lascerebbe scampo.
Del resto nel primo tempo gli attaccanti sono stati un po' egoisti e hanno sbagliato troppo. In particolare in un'occasione Abdou aveva superato anche il portiere, ma si è attardato nel controllo, a non più di due metri dalla porta, facendo svanire l'occasione.
Secondo tempo che inizia con un clima nervoso. I rosanero, sostenuti da un pubblico numeroso e dieci volte più rumoroso del nostro, provano il tutto per tutto.
Il possesso palla eè loro, ma noi non corriamo rischi e probiamo ad andare in contropiede.
Ci avviciniamo a una fase cruciale e si capisce che è indispensabile il secondo gol, per mettere tranquillità.
C'è un corner a nostro favore eproprio a pochi metri dalla porta, dico a Merlo: e ai, fai questo gol Merlo! Lui salta di testa, spizzica il pallone e loidirizza dove il portiere palermitano non può arrivare (dopo la partita dirò a papa...Merlone: devi dire a tuo figlio di obbedirmi sempre! E lui: si, ma tu dagli questi ordini più spesso..).
Sembra finita, ma non è così. Una serie di errori increbili partiti dal centrocampo con la palla innostro possesso e poi persa, con dei rimpalli sfortunati davanti a Rada, liberano un attaccante loro, che dimezza il passivo.
Sostenuto da un tifo infernale il palermo prova il tutto per tutto, finché Loris se ne va in contropiede e da fuori lascia partire un tiro radente, che si insacca proprio nell'angolino.
Questa volta è finita davvero. Dei minuti finali occasioni per emttersi in mostra per i subentrati, con particolare riferimento a braidich, che si rende spesso insidioso e dopo una fuga, dal fondo rimette una palla che Mel manca di un soffio, ma arriva in gran carriera Chiarion che incrocia perfettamente sul palo opposto.
E' fatta e ora vedremo se troveremo Napoli o Monza
Seguono brevi valutazioni individuali

luciano ha detto...

Be' ero così contento della vittoria che ho postato due volte....

luciano ha detto...

Rada: reattivo, ma mi è sembrato più in tensione rispetto ad altre occasioni

Granziera: sbagli un paio di appoggi all'inizio, ma poi domina il suo avversario, sia in fascia sia quando passa in mezzo
Mattio: quando esce con la palla è davvero straordinario. Oggi è preciso e puntuale anche in marcatura, tranne un'occasione nel finale in cui sbagli, ma poi recupera lui stesso
Merlo: è in pratica il match winner. Puntuale e deciso in marcatura, si fa sorprender e solo una volta fuori posizione nel primo tempo, quando Rada esce in modo un po' avventato riuscendo comunque a salvare.
Solido e sicuro.
Cagnano: buona partita, controlla la sua fascia senza particolari difficoltà e prova anche ad appoggiare l'azione nei momenti migliori per la squadra.

Chiarion: ottima partita, nettamente al di sopra delle aspettative. Gli ha fatto bene lnesperienza come difensore di destra. Migliorato come solidità e sempre buono nel disimpegno
Donna: il solito lavoro di tamponamento a centro campo e organizzazione del gioco. Prezioso. Si è tagliato i capelli e ora riesce perfino a far paura agli avversari, a dispetto del fisico non gladiatorio
Mel; gioca gran parte del match come attaccante di destra in un 4231 in cui Piscopo si pone dietro la prima punta. Poi arretra per aiutare il centrocampo e nel finale ricompare in avanti .
Prestazione da sette, se avesse giocato sempre come nei primi minuti sarebbe da...11
Piscopo: sempre insidioso, ha il merito di sbloccare il risultato. Controllo di palla e scatto sono le sue armi migliori. Un po' egoista, ma forse per una punta va bene così.
Loris: per gran parte del match si rende prezioso (insolitamente) nei recuperi e per la combattività, mentre non riesce a incidere molto davanti. Poi...sferra il colpo del KO.
Abdou: In questa squadra lo vedo meglio da esterno. Si batte, è pericoloso, ma sbaglia un gol molto facile e non riesce a incidere.

Tra i subentrati merita una citazione Braidich, apparso in crescendo di condizione, bene anche gli altri

Cauet: predilige i giocatori tecnici e lo conferma ancora schierando in mezzo Chiarion Donna Mel e davanti Piscopo Loris Traorè..
Sei giocatori offensivi o comunque leggeri sono il vantaggio di questa squadra, quando può giocare in velocità, ma anche il suo limite, quando viene aggredita. Anche se in difesa il peso davvero non manca

Everybody Hertz ha detto...

Tornando a parlare di calcio giocato, che è meglio, ieri 75' deludenti per Laxalt. In Partizan-Stella Rossa, decisa in favore dei padroni di casa da una punizione magistrale di Jojic al 90°, Ninkovic non è entrato, Lazovic si è fatto male dopo un quarto d'ora e Markovic è stato migliore in campo, pericoloso in velocità e con la palla fra i piedi ma in verità anche un po' per i suoi, considerando che la sua fase passiva è stata insufficiente.

Stasera alle 23 Santos-Corinthias in differita su raisport 1.

AL82

Unknown ha detto...

Al
a parte che ci sarebbe da dire sul perchè sono arrivati i nomi da te fatti, chi li ha segnalati etc...
mettiamola così... se hai una valanga di soldi e te ne sbatti le balle... branca va bene... se di soldi non ce ne sono e bisogna sbattersi a cercare , mi pare che 3 anni dimostrino che il soggetto non sia così sagace...
comprare eto'o e sneijder è solo questione di soldi... come dzeko, o sanchez, o chi vuoi tu...

scegliere se è meglio spendere 8 milioni per la metà non giocante di kucka o 10 per quella giocante di el sharawi no...

cmq ok... tutti colpevoli nessun colpevole...anzi... l'allenatore, come sempre,... avanti con mazzarri e fanno 6 in 3 anni...

Giuseppe ha detto...

@Al: ragionamento impeccabile, se visto sotto un certo punto di vista. Ti chiedo però: perché in tutti questi anni (tre, per la precisione) abbiamo cambiato in media quasi 2 allenatori a stagione e decine di calciatori, mentre TUTTO il resto è rimasto invariato (ossia chi compra i giocatori)?

Unknown ha detto...

Il problema ,Luciano, è che sbagliare mercato un anno ci stà,ma la gestione del progetto di rinnovamento è stata decisamente insufficiente,con alcune operazioni incomprensibili e cmque senza una base logica di ricostruzione.

luciano ha detto...

Le operazioni incomprensibili le fanno tutti. La juve cambiava spesso allenatori, prima di trovare quello che ha funzionato.
Io non capisco di che stiamo parlando.
Non siamo bambini e vediamo tutti il calcio da anni. Ci stupiamo per gli errori? Per la difficoltà di ricostruire una squadra intera senza soldi' facciamo finta che il faraone il Milan l'ha preso perché ha fatto un'offerta in chiaro superiore alla nostra? va benissimo...
Piuttosto ammettiamo pure che le colpe sono di branca ma smettiamola lì.
E poi, se MM lo conferma proviamo a spiegare perché lha confermato.

luciano ha detto...

l'ha

luciano ha detto...

Piuttosto che queste discussioni in cui ormai è stato detto tutto, mi intrigherebbe una risposta a questa domanda:
oggi Cecere ha scritto che
Poli Montolivo Nocerino è un centrocampo superiore a un eventuale Kovacic Inler Paulinho.
Siamo d'accordo? io no, per nulla, ma vorrei sentire gli altri

Unknown ha detto...

certo che gli errori li fanno tutti...questo è indiscutibile.
E nn critico troppo nemmeno l'anno del post-triplete ,difficilissimo da gestire ..per molti motivi
Ma l'anno successivo bisognava virare con più decisione,conservando certamente una dorsale dei senatori,ma cercando di inserire qualche giocatore giovane e non giocatori senza futuro come Zarate,Palombo, etc, etc...
Sono due anni che seguo Cuadrado,ma noi proprio nn potevamo prenderlo.. ?
è solo un esempio sia chiaro ,ma l'identikit è quello.

Everybody Hertz ha detto...

Non ho detto tutti colpevoli nessun colpevole. Per me è arrivato il momento di un rimpasto societario, compreso Branca. Credo soltanto che lo stesso, in queste condizioni economiche, non torneremo a trionfare per magia. Ci vorranno anni e sbagli prima di trovare la formula giusta, com'è nella natura delle cose.
Sull'allenatore ho questa idea: se si sceglie di riconfermare Stramaccioni, sosteniamolo sul mercato, in società e sul campo. No alle sceltre compromissorie. Qualora si decidesse di cambiare gradirei una scelta più di rottura rispetto ai Mazzarri, Guidolin, Pioli di turno.

AL82

Unknown ha detto...

cecere è un professionista del calcio che non distingue un interno da un esterno

Cisco ha detto...

A rischio la vittoria del Milan Giovanissimi Nazionali contro il Pescara. Sullo 0-0 ho infatti detto ad uno dei genitori pescaresi "Se fate un autogol vi offro un caffè" ed effettivamente il 2-0 è stato un autogol.
Lo spettro della combine aleggia sulla regolarità dell'incontro, Palazzi è già al lavoro!

P.S.: Il mordace pubblico del Vismara per tutta la partita ha chiacchierato con quelli del Pescara, in un clima disteso anche prima che dilagassimo!

carlo ha detto...

Un trio kovacic, inler, , paulinho sarebbe secondo solo a quello dei bianconeri. Forse.
Anche se io preferisco naingollan a inler.

Giuseppe ha detto...

@Luciano: davvero ha scritto così? Forse ieri si è ubriacato.

Everybody Hertz ha detto...

Però una società non è composta solo da allenatore e uomini mercato. In questo senso abbiamo cambiato anche noi negli ultimi tre anni. Oriali, Paolillo, Butti, De Vivo e Lanfranchi e chissà chi altro non ci sono più. Qualcuno di nuovo è arrivato (Fassone, Angeloni, Ricci, l'ex sampdoriano di cui non ricordo il nome), qualcun altro ha cambiato ruolo (tipo Bedin). Mi sembra che la macchina abbia tanti pezzi da far girare nel giusto verso. Poi potrei sbagliarmi perchè questo tipo di argomenti mi elettrizzano meno di quelli più alla mia portata da puro appassionato come un giudizio su un giocatore, un allenatore, una partita.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano:
Presi singolarmente credo che ci sia poca partita: da un lato abbiamo un possibile fenomeno e un centrocampista della nazionale brasiliana dall'altro due mesterianti ed un buonissimo giocatore i cui margini di crescita mi sembrano terminati.
Altro discorso la disposizione in campo. Premesso che andrebbero valutati in relazione agli altri 7 giocatori di movimento, i tre milanisti forse sarebbero meglio assortiti. Infatti ci ho pensato di recente ripercorrendo le partite di Inter, Napoli e Corinthians e la sensazione è che Inler, Kova e Paulinho si esprimano meglio in un centrocampo a 2 centrali più che in uno con due interni. Secondo me ci vogliono giocatori di un certo profilo (Inler e Naingollan, per quanto ne apprezzi alcune qualità, non lo sono, Paulinho e Fernando sì) e due caterpillar sugli esterni che si giochi 4-3-3 o 4-2-3-1.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Cuadrado è stata una bella mossa di mercato, non c'è che dire: un milione di prestito più 5 per il riscatto della metà. Però, a quanto pare, l'altro 50% è libero quindi dopo questa stagione la vedo dura che la Fiorentina lo faccia proprio per un totale di 12 mln. Ci dobbiamo rassegnare, in Italia i giocatori costano troppo.

AL82

Unknown ha detto...

il problema non è che abbiamo davanti solo società che hanno soldi e spendono e spandono...o son favorite dagli arbitri
davanti abbiamo oltre a juve e milan

napoli, udinese, fiorentina, roma, lazio e catania...
l'anno scorso avevamo dietro di queste fiorentina, roma e catania...

NESSUNA di queste 3 ha speso tanto come noi...eppure son finite davanti...
chi con un progetto coerente, chi invece sta dimostrando incoerenza, come la roma, che passa da zeman a mazzarri passando per allegri dimostrando di aver idee confuse come le nostre... ma intanto ci stanno davanti...

qua a sentire e leggere sembra che siamo dei pezzenti che mendicano agli incroci e che dobbiamo combattere con sceicchi, bill gates e sultano del brunei...

no... qua abbiamo il secondo monte ingaggi italiano , il terzo fatturato italiano e uno de primi 15 in europa (e quindi nel mondo)...
sembra che tutti gli altri DT possano operare con milioni e milioni e milioni...
non è la realtà delle cose...

fonte transfermarkt (magari non precisa ma uguale per tutti)

inter ultimi 3 anni 150 milioni 12/13 : 65
11/12 : 39
10/11 : 46

viola totale 83

40
20
23

roma 140
41
89
11

lazio 60

1.5
29
30

catania 16

8
4
4

santissima pazienza... non dite che non abbiamo speso, che siam senza soldi e alla canna del gas...

Transfermarkt.it ha detto...

@pap onepap

Ma devi contare anche i soldi in entrata, non soltanto quelli spesi!

Ultimi tre anni (tra entrate e uscite):
Juventus -136 milioni
Napoli -52
Milan -27 milioni (ma nelle due stagioni dove hanno giocato per lo scudetto erano a -55)
Fiorentina -27
Udinese +77 (incredibile!)
Lazio -8
Roma -84
Catania +24
Inter +16,5

Sopratutto la differenza tra Juve e Inter (circa 150 milioni) mi sembrano una buona ragione per 33 punti di distacco.

Fonte:
http://www.transfermarkt.it/it/serie-a/transferentwicklung/wettbewerb_IT1.html

Karlito ha detto...

Ho appena ammirato in diretta un meraviglioso gol di Coutinho dalla distanza. Per sempre tifoso di Coutinho.

Giuseppe ha detto...

@Karlito: purtroppo vedere Cou fa solo male al cuore...rassegnamoci di aver perso per motivi tattici un potenziale fuoriclasse, uno di quei giocatori dai quali iniziare una seria ricostruzione. Secondo me dovremmmo tutti quanti evitare di guardare le partite del Liverpool :)

Unknown ha detto...

motivi tattici?

cerchiamo un'ala 3/4sta che parta da sx...
nello specifico saremmo interessati a markovic ...

mi sfugge quel : motivi tattici


P.S. se è per i soldi... avremmo venduto anche sneijder se qualcuno non lo ricordasse...
che qua si parla solo di cou-kovacic... no... c'è anche l'olandese... o quelli ci son serviti per schelotto?

Everybody Hertz ha detto...

Transfermarkt ha un database mostruoso e grande attendibilità ma conteggia anche i milioni di euro che non si spostano realmente. Ad es. Schelotto 5,3 in, Livaja 1,8 out oppure Cassano 5 in, Pazzini 12,5 out.

Nell'ultimo caso sarebbe Biabiany da Inter a Parma 2,5
Biabiany da Parma a Inter 4,2
Pazzini da Samp a Inter 12
Pazzini da Inter a Milan 7,5
ergo Cassano è costato 6,2
che poi Biabiany sia stato valutato 6 nell'affare Pazzini e all'Inter sia costato 1,7 è un altro discorso. Ma sicuramente sbaglio io a fare i conti.

AL82

Giuseppe ha detto...

@pap: guarda che non l'ho detto io eh...bensì il Presidente.

Paolo Grasso ha detto...

Bè infatti spesso ci si dimentica che prima di vendere cou avevamo ceduto wes, con risparmio sull'ingaggio...
Avremmo potuto rescindere a deki e chivu, risparmiando sei milioni...
Avremmo potuto risparmiare i 3 per schelotto...
Ed ecco i soldi per prendere kovacici


Mi spiace, ma non perdonerò mai a branca e strama di aver ceduto il nostro miglior talento (anche se le partite a viso aperto in uk lo aiutano) poi, e di avergli tarpato le ali in una stagione che doveva essere di consacrazione prima, con l'acquisto di cassano. Li è stato fatto un errore di proporzioni immani

Paolo Grasso ha detto...

Tutto questo parlando col senno di poi, anche se erano note da ben prima di gennaio le condizioni di chivu e deki, la cessione di wes,e che schelotto era poco piu di un buon corridore.

Unknown ha detto...

nn ho visto le ultime partite di Cou...e senza dubbio ,per me ,sarebbe stato uno degli ultimi da cedere.
Però attenzione ,xkè da noi,con le ns marcature ,sarebbe un'altra musica...

luciano ha detto...

Allora, io non sono bravo né in matematica, né in economia. Però mi par di capire che il tanto e il poco sono concetti relativi.
Esempio: se devo sostituire un giocatore e spendo 50 milioni, ho speso tanto o poco? Se ne devo sostituire 20 e spendo 100 milioni, ho speso tanto o poco?
Se poi non potendo spendere 50 milioni per giocatore, ma solo 5 mediamente, so già che fisiologicamente ne sbaglierò 10 che dovrò sostituire perdendoci e quindi i giocatori da sostituire sono 30, sempre con i soliti 100 milioni, ho speso tanto o poco'
Se poi oltre a poter spendere poco in cartellini devo spendere poco anche in ingaggi, per cui quelli buoni non li posso prendere e quindi i rischi di sbagliare aumentano, di questo teniamo conto, o no'
Se guardiamo i prezzi dei singoli (sempre secondo i si dice, che poi spesso sono gonfiati e sappiamo come, gli unici acquisti abbastanza onerosi ( sempre meno del più infimo acquisto del PSG, per fare un esempio) sono stati quelli del Guaro, di Kovacic, di Pereira, di Handa e del pazzo. Dei soldi del pazzo siamo rientrati abbondantemente. Tutti gli altri, poco sopra i dieci milioni spesso in più rate o con giocatori in cambio, forse (e dico forse) è stato sbagliato Pereira (ma se avessimo preso un cagnaccio italiano ce lo avrebbero fatto pagare di più).
L'unico vero errore imperdonabile è stato la cessione di Cou.
E pregherei di smetterla con l'ironia da tuttosport: che doveva dire Moratti, l'ho venduto perché dovevo rientrare ed era l'unico giocatore in grado di aiutarmi in questo?
Io veramente a volte sono dispiaciuto che tifino Inter persone così pronte all'autofaziosità.

luciano ha detto...

Tutti quelli che risparmierebbero abilmente rescindendo, potrebbero anche considerare che per rescindere bisogna essere d'accordo in due... deve convenire a entrambi....

giudik ha detto...

Villas Boas su Branca:

"Il ruolo del direttore dell'area tecnica è importante secondo me, con Mourinho all'Inter fu utile avere una figura come quella di Branca. E' estremamente importante lavorare con una persona così per la struttura della società".

luciano ha detto...

Intanto ho visto i 2000 battere in semifinale l'accademia Inter per 3-0 con due gol di Merola e uno di Gio.
Attenzione che la cosa non era facile come sembrerebbe, perché l'Accademia (nelle cui file gioca il piccolo Stankovic) aveva battuto nei quarti il Bologna 2-0.
E sempre nei quarti, il Milan è stato eliminato dal Novara ai rigori. purtroppo per andare a San Siro non posso vedere la finale, ma al ritorno dallo stadio darò il risultato

Ho letto l'incensamento di Cisco del pubblico. Ci mancherebbe che anche lui ne accusasse l'antisportività. Comunque io non dico nulla. Chi è stato anche solo una volta al Vismara sa di cosa parlo ( a pure quando vanno in trasferta, è una questione genetica che si trasmette dal proprietario in giù.

Tornando alla partita, buona prova dei nostri ragazzi, anche se inferiore, mi hanno detto, a quella del match contro il Verona nei quarti.
Formqzione con qualche cambio di ruolo: per esempio gli esterni alti erano Arouna a destra e Rizzo a Sinistra. Arouna, da tornante mi è piaciuto di più rispetto a quando sta davanti fisso. Rizzo è stato poco servito (il gioco si sviluppava in prevalenza sulla destra), ha messo qualche bella palla, ma la mia impressione è che per il momento va meglio come esterno basso. Lui ha la progressione devastante, ma non è rapidissimo nei primi movimenti, per cui se ha spazio fa meglio.
Per il resto il solito implacabile Merola, un meraviglioso assist di Gemmi sul primo gol e una buona prestazione di tutti

Cisco ha detto...

Dai Luciano, non incensavo ma ci scherzavo su visto come dipingi sempre il pubblico del Vismara che mi è sembrato un pubblico simile a tanti altri.
Al Derby Primavera di ritorno gli insulti contro Petagna dei tifosi interisti reo di aver "infortunato" due giocatori li ho sentiti per tutta la partita...

Unknown ha detto...

bah...

la fiorentina ha cambiato 9 titolari... NOVE.. preso 5 riserve...
investito 10 milioni in un giocatore rotto più volte, rischiando quindi,
bucando sissoko e chiudendo il mercato a -10milioni

sono 16 giocatori... SEDICI...

quindi? La teoria del "doveva cambiarne troppi" e quindi spendere poco per ognuno dove va a finire?

non è questione di autofaziosità...
è questione di numeri, logica e prosciutto (sugli occhi)...

Unknown ha detto...

e prego odino che non venga fatta l'ultima (e più grave) belinata del triennio...

dare (ancora una volta) tutte le colpe all'allenatore e prendere mazzarri...

ho visto tardelli, orrico, lippi, hogdson, marchesi, gasperini, zaccheroni... ho già scontato tutte le pene possibili per i peccati fatti... mazzarri non me lo merito e sarebbe una cattiveria bella e buona

Paolo Grasso ha detto...

Ho capito Luciano, e ci sta pure che ti arrabbi perchè non ne puoi più di tutti questi attacchi a Branca, però JC in un modo o nell'altro l'abbiamo convinto ad andarsene, ed io faccio il discorso delle cifre tanto per essere in un ottica in cui Moratti non può spendere più soldi ed ha bisogno di denaro delle cessioni per fare acquisti.

Inoltre tenere uno con più di trentanni e sacrificare l'unico vero e cristallino talento perchè il trentenne ti fa vincere subito, quando era chiaro dall'inizio che non avremmo vinto nulla, ed eri tu stesso ad aprirmi gli occhi su questo a me che ipotizzavo qualcosa di meglio quando eravamo secondi, è una cosa che mi fa rabbia.

In quella operazione non c'è stata un minimo di progettualità, visione futura, e buonenso; c'abbiamo preso solo soldi. E se anche cou avesse voluto giocare di più, l'avremmo rimandato a barcelona.

Ora mi puoi dire che non ci metto i soldi, che non sono capace con un dt che lavora ad alti livelli da anni, e che è facile parlare col senno di poi: ma li è stato fatto uno di quegli errori di cui parleremo per anni, e non è giusto accusarmi di faziosità per la cessione di un futuro fenomeno, senza pari in italia.

Karlito ha detto...

@Giuseppe eheh forse hai ragione, fa male al cuore, però è uno spettacolo per gli occhi. Ormai è andato, ma come ho già detto, sarò sempre tifoso del Cou. Di conseguenza tiferò Liverpool fino a che non giocherà contro l'Inter. Credo che molti tifosi interisti siano legati affettuosamente a questo piccolo grande campione.
Per la sua classe, per la sua professionalità, per il suo carattere. Doti rarissime da trovarsi tutte insieme in un solo giocatore, e che chiunque farebbe carte false pur di averlo in squadra.
Se Moratti l'ha ceduto è sicuramente perchè si trovava senza scelta, con le spalle al muro, altrimenti solo un folle l'avrebbe lasciato andare.

Per stasera sono molto contento e curioso di rivedere Pasa in campo, e anche Naga.

Forza Inter sempre, anche l'ultima giornata e anche decima!

Giuseppe ha detto...

Se Moratti l'ha ceduto è sicuramente perchè si trovava senza scelta, con le spalle al muro, altrimenti solo un folle l'avrebbe lasciato andare.
--------------

Permettimi di non essere d'accordo sul concetto di "stare con le spalle al muro", dato che certe operazioni sembrano andare in senso opposto.

surf74 ha detto...

scusa luciano ma la chiaccherata con quel giocatore nuovo interessante?

Paolo Grasso ha detto...

5 goal sono troppi, anche per strama

sergio ha detto...

Con tutte le attenuanti del caso, purtroppo è inaccettabile questo abisso. Profondo rosso, anche se la soluzione mazzarri aiuterebbe a far rendere al meglio i singoli, spero in un cambio proprio per ridare fiducia. Mazzarri non accetta una situazione in divenire (?) come la nostra, aspetta milan o roma. Personalmente credo che con la squadra di stasera potevamo fare figura migliore, l'udinese non è il barcellona, per quanto solida. Inaccettabile perdere cosi, speriamo in un allenatore che punti ad una maggiore solidità e che chieda giocatori adatti in fase difensiva.

sergio ha detto...

Apprezzerei a fine gara le scuse di ogni singolo nostro giocatore, ce lo meriteremmo

sergio ha detto...

incredibile bilan in champions. Dopo rigore solare non dato al siena.....era tutto deciso sta farsa. Che senso ha seguire le partite? Spiace vedere i nostri mentalmente già lontani dall'allenatore

Karlito ha detto...

nel frattempo galliani perfeziona l'acquisto del match contro il Siena in modo da poter accedere ai soldi champions. Mi dispiace molto per il Siena, è sempre umiliante subire violenze del genere, ma il milan ormai è confratello dei ladri, non si comporta più da squadra di calcio.

sull'inter non dico nulla, perchè non c'è nulla da dire. Anzi non c'è nulla è basta. Uno schifo. Se possibile peggio dello schifo.

Giuseppe ha detto...

Non so se sentirmi più umiliato per l'Inter o più incazzato per l'ennesima vergogna perpetrata a Siena.

Unknown ha detto...

Ma a me del Milan nn me ne frega nulla....io spero di nn assistere più a 16 sconfitte ..a volte umilianti della mia squadra !

Paolo Grasso ha detto...

E' inutile guardare sempre i furti dei ladri, ci saranno per ogni partita.
Comunque neanche il pescara aveva preso cinque goal dall's.p.a. udinese. E questa sarà ricordata come una delle peggiori stagioni di sempre, addirittura peggiore di quella con l'incapace tardelli in panchina.
Meglio pensare al futuro grigio, che guardare il presente nero come la pece.

sergio ha detto...

mi dispiace per pasa, buttato li e non aiutato per niente dai compagni desaparecidos: è l'emblema della stagione dell'inter ed ha avuto in queste ultime giornate la stessa valenza del mister: giovane promessa (entrambi) ancora acerba allo sbaraglio....Continuo a sostenerlo, per poter non incappare in nuove stagioni del genere, abbiamo bisogno di persone solide in società, esperte e che sappiano assumersi le responsabilità nelle difficoltà, che abbiano reale capacità di trainare: giocatori, allenatori e dirigenti. Al momento, abbiamo solo il capitano...troppo poco

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