lunedì 31 dicembre 2012

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Da Crespo-Cruz a Rocchi.


La ricerca di un senso per  un ridimensionamento doloroso

La questione Rocchi merita una riflessione che non sia soltanto emotiva.

L'acquisto di un discreto attaccante a fine carriera non può che suscitare delusione e smarrimento, in tutti i tifosi, soprattutto per l'età del giocatore, che anche cinque anni fa sarebbe stato comunque una buona riserva (ma non avrebbe accettato di fare la riserva).

D'altra parte proprio per l'età che ha,  il laziale è stato preso per soli sei mesi.

Dopo la delusione, si può scegliere di lanciarsi nell'insulto e nell'invettiva, oppure si può cercare di capire se, a certe condizioni e nella situazione finanziaria data, l'operazione, che resta deludente, abbia una sua logica.

Non sostengo che ci sia, questa logica, dico che o pensiamo che siano tutti pazzi e cialtroni (è una scelta possibile, la fanno in molti tifosi della rete), oppure cerchiamo di trovare una possibile   ratio dell'operazione.

Anzitutto bisogna essere coerenti.
Quasi tutti i tifosi (tranne me e pochi altri) hanno sempre ritenuto   che la necessità primaria per la squadra fosse a centrocampo. 

Se è così, è normale che si concentrino i pochi soldi racimolabili per l'acquisto di un centrocampista di valore.

Tra parentesi io invece sono convinto che ci manchi soprattutto una grande punta. Ma grande davvero, non certo un Rocchi trentacinquenne.

Però a Strama, per sua esplicita ammissione,  serve un vice Milito, uno che giochi qualche partita ogni tanto, per far riposare il Principe, che in condizione è considerato dal mister  ancora insostituibile.

Il mister chiede un giocatore che abbia esperienza, che non debba  ritrovarsi con  problemi di inserimento nel campionato  e che sappia  giocare a calcio.
Una punta dal curriculum mediocre, ma un po' più giovane di Rocchi, come ad esempio Borriello, non ti costa meno di 10 milioni e pretende un contratto triennale, minimo.

Cioè è un acquisto che fai in condizioni forzate e che ti resta sul gobbo anche negli anni successivi.

Ipotesi da scartare, anche se oggi Borriello è meglio di Rocchi.

D'altra parte se prendi Rocchi gli dai 800 (che diventano 1.600 con le tasse) + 400 alla Lazio. Totale due milioni.
Però cedi Livaja.
Se Marco prende 400, per sei mesi risparmi 200, che con le tasse diventano 400.
Quindi tutto compreso Rocchi ti costa 1.600.

Inoltre  se fare questa operazione low cost sulla punta ti permette di acquistare un ottimo centrocampista futuribile,  (perché non proviamo noi a prendere Casemiro? da centrale basso del rombo secondo me è straordinario, e oggi costa poco:  se gli facciamo mettere la testa a posto...), ne consegue che puoi cedere in prestito Duncan, richiestissimo, che ti farebbe comunque risparmiare altri 200x2 =400

Dunque l'acquisto di Rocchi ti verrebbe a costare 1.200.

Troppi per sei mesi e per un trentacinquenne?

Vediamo: il problema non è sei mesi o un anno.

Noi stiamo lottando per un posto in CL se lo otteniamo, che Rocchi sia stato con noi sei mesi o un anno non cambia nulla.
Se non lo otteniamo invece...pure.

Noi spendiamo 1.200 per cercare di andare in CL. E per farlo puntiamo non tanto sulle qualità di Rocchi, quanto sull'avere a disposizione il miglior Milito, riposato e reattivo.
Nelle partite in cui Milito verrà fatto riposare, servirà una punta che lo sostituisca, uno che dia profondità, che giochi sul limite del fuorigioco, un rapinatore d'area.
Un profilo che oggi ci manca.

La domanda è: riuscirà Rocchi nelle 8-10-12 partite che sarà chiamato a disputare a rispondere a queste esigenze (meglio di quanto non potesse fare Livaja, ad esempio)?

Se si, a quel prezzo, sarà stato un acquisto azzeccato. Anche per sei mesi.

Se no, avremo buttato pochi soldi, infinitamente meno di quelli che avremmo buttato per un Borriello o un Floccari.

Peggiorati non siamo di sicuro.
Migliorati ci sono poche possibilità, e queste poche possibilità  sono costate pochi soldi.
Strama, che resta il nostro Mister, si sente di sicuro più attrezzato.

Aspettiamo, con tutta la nostra legittima  delusione, sosteniamo Rocchi e poi giudichiamo.

Certo, una volta ci lamentavamo perché per sostituire Ronaldo prendevamo Crespo e Cruz.
Oggi prendiamo Rocchi.
Ma per sostituire Livaja (il nostro quinto attaccante), non Ronaldo.
Resta comunque un ridimensionamento  non da poco. 

Ma è cambiato il mondo, da allora.

E poi io spero ancora nell'arrivo di un forte centrocampista.

Un'Inter che avesse per esempio Paulinho e Rocchi, al posto di Livaja e Mariga, a me sembrerebbe leggermente più forte.

Per disperarsi, c'è sempre tempo.

Ora è il momento di lottare per un obiettivo, con le forze che si hanno.

Tutti insieme.


Luciano

Nella foto: il sempre più probabile nuovo acquisto dell'Inter, Tommaso Rocchi; se l'operazione dovesse andare in porto, gli auguriamo un 2013 scoppiettante, almeno per i primi cinque mesi!

33 commenti:

MarcoB ha detto...

Il ridimensionamento è complessivo, tutte le grandi squadre hanno pochi attaccanti di grande rilievo e attaccanti di seconda fascia che un tempo non avrebbero preso in considerazione se non come quinto o sesto attaccante.

In questo momento nel campionato italiano c'è un solo grandissimo attaccante, Cavani, e tutte le altre hanno buoni attaccanti che magari in prospettiva saranno buonissimi, il faraone, o ex grandi attaccanti, Milito e Totti.

Poi vedo ben poco, soprattutto se paragono quest'epoca a momenti in cui c'erano contemporaneamente, o quasi, i Voller, i Maradona, i Platini, i Van Basten, i Rummenigge.

bayle ha detto...

Io la vedo un po' come per Mudingayi: non è un gran giocatore, ma uno che può servire. Hai detto bene te, serve qualcuno per far riposare Diego e Livaja per quanto mi piaccia non può esserlo. Se il centrocampo funziona fai goal anche senza punte vere punte, lo dimostra la squadra iberica, perciò vediamo. È un acquisto che farà incazzare tanti tifosi, che non ci farà strappare i capelli a PES o Football Manager, ma che nel luogo reale della guerra — il campo — può servire.

sergio ha detto...

altra conferma ufficiale ignominiosa del detto corsi e ricorsi storici: rinasce la Gea world grazie a moggi jun e calleri. Troppi indizi per non essere certi di quello che sta succedendo, dentro e fuori del mercato. Vivere il calcio sperando che un'altra farsopoli (che di questo ormai si può parlare) si ripresenti per distruggere temporaneamente la dittatura ricostruita è snervante. Si perde solo la voglia di dare al calcio ancora il nome di sport

Lettore ha detto...

Mudingayi è un ottimo mediano di rottura, spesso molto sottovalutato.
Veniva da un ottima stagione al bologna e probabilmente oggi sarebbe titolare se non si fosse rotto. Diciamo che l'acquisto aveva una sua logica.

L'acquisto di rocchi invece non ha proprio nessuna logica, o meglio, le logiche che giustificano il suo acquisto non sono abbastanza convincenti per me.

Avrei preferito lanciare longo o tenermi livaja senza gettare altri soldi al vento.

luciano ha detto...

Tu si, Strama no. Io neppure. Il mondo è bello perché è vario. Auguri

luciano ha detto...

Adesso si attacca pure la mancanza di personalità di Strama, giovincello all'esordio.
Significa non conoscerlo proprio, non avergli parlato neppure per un minuto. Chi per esempio era ad Appiano nel giorno dell'incontro con la rete, non può avere il minimo dubbio. Strama è ambiziosissimo, Strama ha una personalità straripante, solo Mou sulla nostra panca ha mostrato una personalità superiore (di poco). Strama ha studiato da numero uno degli allenatori.
Strama preferirebbe Falcao o Cavani, a Rocchi. Anche Lewandoski, per dire.
Ma, tra le alternative che gli propongono a condizioni accessibili per l'Inter e per il compito in questo caso limitato da assolvere, Strama sceglie.
Ha scelto Mudi e Gargano, per esempio, perché aveva bisogno di 10 nuovi giocatori e voleva prenderne alcuni del livello di Handanovic, Guarin, Pereira, Cassano e Palacio. Perciò doveva accontentarsi di qualche giocatore di pura sostanza. Come ci sono in tutte le squadre.

Giuseppe ha detto...

Pero' Luciano, e' caratteristica della societa' Inter prendersela con gli allenatori (Gasp, Ranieri, Zac, persino Benitez) per giustificare errori in sede di mercato o comunqur mancanze di vario tipo. Ora speriamo che la personalita' di Stramaccioni di cui tu parli possa essere sufficiente a salvargli la panchina nel caso in cui i tanti giocatori di sostanza che compongono la ns rosa non dovessero centrare la CL.

Lettore ha detto...

Luciano spero con tutto il cuore che abbiate ragione voi.

Auguri e felice anno nuovo.

Everybody Hertz ha detto...

Buon anno a tutti con la speranza che sia migliore di quello passato.
Io me lo auguro di cuore.

AL82

sergio ha detto...

Auguri a tutti sperando nella creatività di strama!

luciano ha detto...

io so che Strama diventerà un top tra gli allenatori (o forse lo è già). Se poi come spero si affermerà all'Inter o altrove, non lo so. Di nuovo auguri a tutti

Narya ha detto...

Grazie luciano per gli auguri che mi hai mandato presenti nell'altro post

Si licet ti (vi)lascio un pensiero ed un augurio di un grande uomo

Un abbraccio agli Interisti.

Ti auguro un'oasi di pace

La strada vi venga sempre dinanzi
e il vento vi soffi alle spalle
e la rugiada bagni sempre l'erba
su cui poggiate i passi.
E il sorriso brilli sempre
sul vostro volto.
E il pianto che spunta
sui vostri occhi
sia solo pianto di felicità.
E qualora dovesse trattarsi
di lacrime di amarezza e di dolore,
ci sia sempre qualcuno
pronto ad asciugarvele.
Il sole entri a brillare
prepotentemente nella vostra casa,
a portare tanta luce,
tanta speranza e tanto calore.
(d. Tonino Bello)

Felice 2013

luciano ha detto...

Sei sempre unica, Narya

olag ha detto...

Felice 2013 a tutti gli amici del blog.
Un pensiero ed un abbraccio speciale,a Al : l'acquilone si alza sempre col vento contrario, mai con quello a favore.

Unknown ha detto...

L'augurio per tutti di un 2013 den so di momenti felici........!!!

Everybody Hertz ha detto...

@olag 14:
i tuoi, senza falsa retorica, sono stati i primi e i migliori auguri ricevuti nelle ultime ore.
Grazie di cuore e un abbraccio a te alla tua famiglia.
Per il 2013 mi accontenterei di mantenere l'aquilone ad altezza di sicurezza.

AL82

MarcoB ha detto...

Sull'Inter da fcinternews.it (fonte SportEconomy.it):

"I crediti verso società calcistiche ammontano a 98,7 milioni. Gli importi maggiori riguardano: il Genoa per 42,6 milioni; il Parma per 7.8 milioni; il Napoli per 7.5 milioni; il Cesena per 7,5 milioni; il Paris Saint Germain per 6,5 milioni; il Palermo per € 6,3 milioni e FC Anji per 6 milioni. I crediti per compartecipazioni ammontano invece a 16 milioni. I debiti verso società calcistiche ammontano a 124.3 milioni. Gli importi maggiori riguardano il Genoa per 61.8 milioni, il Cesena per 12.7 milioni, il Parma per 11.7 milioni e il Porto per 11 milioni."

Mi sembra di capire che l'Inter debba ricevere 42,6 milioni di euro dal Genoa e gliene debba 61,8 mentre ne debba ricevere dal Cesena 7,5 milioni dovendone pagare sempre alla stessa società 12,7.

Se capisco bene è la conferma dell'aleatorietà dei bilanci. Mentre ho ben presente il valore dei giocatori acquistati da Genoa e Cesena (Thiago Motta, Milito, Palacio e Livaja e Nagatomo), quali giocatori sono stati venduti alle due squadre per quel valore (complessivamente molto alto)?

Ma magari non ho capito nulla o non mi ricordo di giocatori, importanti per valutazione, venduti alle due squadre.

luciano ha detto...

Del resto, Marco, i bilanci dicono cose spiacevoli in termini di ambizioni. Perché se la storia del FPF è seria, neppure l'arrivo dei mitici cinesi o di uno sceicco, cambierebbe la nostra situazione, perché investimenti a fondo perduto non sono ammessi.
Ne consegue che l'unica via sarebbe aumentare gli introiti in modo significativo.
Ma la strada è difficilmente percorribile siccome noi non siamo la juve e nessuno a noi regala vastissimi appezzamenti di terreno edificabile su cui fare enormi speculazioni. Ma a proposito, il regalo (di Fassino o di Chiamparino, come invece mi dicono), non è una forma di finanziamento mascherato?
E non vale neppure dire che siamo l'ottavo club al mondo per incassi, perché da un lato la distanza dai primi è netta; dall'altro lato quelli che ci seguono non hanno vinto scudi e triplete per i quali hanno fatto registrare un disavanzo che inevitabilmente pesa ancora.
Poi certo, si possono elencare le operazioni "sbagliate": ma credo che le squadre che oggi si prendono come esempio, non abbiano sbagliato meno di noi.
Certo, potremmo sempre far pagare l'ingresso agli allenamenti (che non sono pubblici) ad Appiano...

FRA ha detto...

auguri di buon anno a tutti...FRA

Giuseppe ha detto...

11,5 per Alvarez....panchinaro al Velez.
Obi era nostro ed e' stato ripagato 3mln.
Occhio a queste operazioni, normale che poi manchino i soldi per le cose serie.

luciano ha detto...

Ecco: l'avevo appena detto che la cosa più semplice, per ogni società che si voglia denigrare è elencare qualche operazione sbagliata e subito...
Poi, Alvarez sarebbe a bilancio per 11.5. nono se è stato pagato 11.5.
E Obi fa parte di un giro per cui il valore nominale è fittizio.

MarcoB ha detto...

@giuseppe
potresti dirmi quali giocatori ha venduto l'Inter al Genoa per complessivi 42,6 milioni?
Perché senza scambi effetivamente di quel valore il senso degli 11,5 di Alvare e il discorso su Obi non avrebbe alcun valore, sempre che non serva solo a buttare ogni discorso in caciare o a dimostrare che sono tutti folli tranne i soliti che saprebbero fare tutto molto meglio e con risultati ben superiori.

@Luciano
Io per altro sposerei immediatamente il progetto ardito e futuristico dell'ingresso agli allenamenti a pagamento, che sicuramente porterebbe in equilibrio il bilancio immediatamente consentendo l'acquisto dei migliori pedatori del globo terracqueo. Si fa per dire...

luciano ha detto...

No, Marco: del pagamento di un biglietto per stare fuori e non vedere gli allenamenti, che come è noto sono al chiuso

Giuseppe ha detto...

@Marco: non so, non sono economista.
So solo che la squadra fortissima di due anni fa è stata abbattuta e mai rinforzata (anzi...) in nome di un risanamento di costi che evidentemente ancora manca. Quindi a parità di debiti, abbiamo la squadra molto meno forte...il che comporta, a cascata, altre perdite economiche. O sbaglio così clamorosamente?

MarcoB ha detto...

...che poi tutta questa gente che sarebbe disposta a pagare per vedere gli allenamenti sono gli stessi che ogni anno sostengono il merchandising dell'Inter con decine di migliaia di euro ciascuna.

...sono gli stessi che offrirebbero il proprio tempo e le proprie braccia gratuitamente per costruire lo stadio di proprietà; dopo aver devoluto alla società i proventi della vendita della propria abitazione.

...sono gli stessi che riempiono, a tappo, lo stadio Meazza di Milano in occasione di Inter-Verona di Coppa Italia.

Insomma sono gli stessi dai quali non si può prescindere!

Senza le loro geniali idee, le loro indubbie capacità, le loro conoscenze dentro e fuori l'ambiente calcistico, le loro capacità manageriali, le loro finanze non si può più andare avanti: azionariato popolare... evvia verso la Lega Pro!

MarcoB ha detto...

Se il buco è di 45 milioni in meno, il debito non è lo stesso...

Ma per definire la veridicità della tesi: "Se si spendono 11,5 per Alvarez e 4 per Obi che era già nostro è ovvio che poi non si può comperare C.Ronaldo" vorrei capire che spiegazione dai per i 46 milioni di euro che il Genoa deve all'Inter.

Quali fenomeni ha comperato il Genoa dall'Inter per avere quel debito? Senno le cifre sono solo numeri messi a bilancio per far tornare più o meno i conti ed abbattere ulteriormente il buco di bilancio.

Che a Sneijder i 12 milioni li devi dare sicuro pesando sicuramente sul bilancio per 12 milioni, mentre, ad esempio, se scambi dei giovani della primavera col Cesena dandogli valutazioni a sette zeri evidentemente gli obbiettivi sono altri rispetto agli scambi per rinforzare il settore giovanile.
Ma è solo un esempio.
Che però non è solo un esempio ma è la realtà.

E gli 11,5 milioni di Alvarez e i 4 di Obi forse hanno altro significato e valore rispetto al mero numero.

luciano ha detto...

Mah, non so, io tornerei a parlare di calcio. Tanto chi pensa che questa sia la peggiore proprietà e dirigenza possibile continuerà a pensarlo. Chi pensa che invece proprietà e dirigenza, pur tra tanti errori inevitabili abbia fatto e stia facendo qualcosa di buono, in relazione alle possibilità finanziarie, continuerà a pensare così.
E forse entrambe le parti hanno qualche ragione.
Per tornare a parlare di calcio ho quasi ultimato un post sulla stagione degli allievi nazionali

luciano ha detto...

Mentre noi stiamo a dilaniarci sulla società, c'è chi si muove con i consueti metodi: spero di sbagliare ma intravedo Saponara alla juve; l'Empoli in A , il giocatore al più presto in nazionale; il Parma pure adeguatamente aiutato.
E tre giornate di squalifica a Juan (stavolta).

Ma loro sono bravi, che vogliamo farci...

Giuseppe ha detto...

Ripeto, Marco: l'obiettivo ridimensionamento obiettivi sportivi doveva andare di pari passo col miglioramento del lato economico. Non mi pare che cio' stia avvenendo. Poi e' chiaro che fin quando dovremo strapagare gente dal rendimento basso o peggio ancora sempre in infermeria non sara' facile risanare i conti. E allora che si decida di applicare il pugno duro verso tutti coloro che non meritano esattamente come e' stato giustamente fatto verso i brasiliani.
Saro' facilotto nel mio discorso, ma quando si rinuncia a prendere un fenomeno in erba come Pogba (Casi dixit) per destinare le risorse a gente vecchia e tecnicamente modesta non so fino a che punto possiamo prendercela coi gobbi.

Everybody Hertz ha detto...

Sui bilanci non posso esprimermi, essendo per me una materia astrusa, ma è evidente che i conti siano un po' gonfiati, vedi caso Kucka o uno scambio qualunque fra i giovani.

Comunque sia al Genoa negli ultimi anni abbiamo dato Bonucci, Bolzoni, Meggiorini, Acquafresca, Bindi, Destro, Said, Suazo (in prestito), Longo (metà) e Viviano (metà) e ci siamo presi Motta, Milito, Ranocchia, Kucka (metà), Kharja (prestito), Natalino (metà), Longo (metà) e Palacio.

Altro esempio, il costo effettivo di Alvarez. Di certo nel 2011 Ricky ha giocato 23 delle ultime 25 partite del Velez, di cui 15 da titolare con 4 reti e 7 assist.
Nello stesso periodo Maxi Moralez che era titolare di quel Velez ne giocò solo 3 in più (ma con meno minuti totali) rispetto ad Alvarez negli undici di partenza.
Sul tutto il resto si può discutere ma riserva direi di no.

AL82

luciano ha detto...

Ho inviato il post sugli allievi

Giuseppe ha detto...

Ma avete letto le parole del procuratore di Borriello (e Cassani)?

Everybody Hertz ha detto...

Online il post conclusivo, per quanto riguarda il 2012, sui nostri ragazzuoli in giro per il mondo.

AL82